Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] le forze 'sane' in un unico blocco. Questa tendenza di fondo non mutò nella sostanza nemmeno dopo la caduta del fascismo e la riconquista delle libertà democratiche. A guerra conclusa, parve naturale che i partiti che avevano guidato la lotta di ...
Leggi Tutto
SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] , fu in più momenti radicalmente risolto. Mentre già con decr. legge dell'agosto 1943, n. 175, all'indomani della caduta del fascismo, si era chiusa la legislatura e si erano previste le elezioni di una Camera dei deputati e la sua convocazione entro ...
Leggi Tutto
Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] Josef Goebbels, sia stata influenzata in misura notevole sia dai precedenti movimenti sociali rivoluzionari, sia dall'esempio del fascismo italiano negli anni venti. Da vecchio socialista, Mussolini usò entrambi i temi del nazionalismo e del lavoro ...
Leggi Tutto
TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] del massacro, venne inaugurato un monumento in suo onore a Tirana, in un’Albania ormai da due anni occupata dal fascismo.
Negli anni della Repubblica rimase della vicenda un ricordo assai sfumato. Solo in occasione dell’eccidio di Kindu (in cui ...
Leggi Tutto
CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] Bari 1947, pp. 194-197; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, I, Maggio 1898-giugno 1899, Torino 1949, p. 411; V, Dopoguerra e fascismo (1919-22), ibid. 1953, ad Indicem;VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-25), ibid. 1959, ad Indicem;R.Michels ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Partito radicale prima di confluire nella maggioranza giolittiana, presidente del Consiglio provinciale fino all’avvento del fascismo, nonché fratellastro di Giovanni Loriga, nonno materno del futuro segretario del Partito Comunista Italiano (Pci ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...]
Impegnato nella lotta partigiana nelle Brigate Garibaldi, come ufficiale dei granatieri aveva assistito alla caduta del fascismo mentre si trovava di stanza a Montefiascone. La frequentazione dei Gruppi universitari fascisti (GUF) e l’inevitabile ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] con i loro perduti privilegi" (cfr. Cronache quadriennali, Milano 1924, II, p. 247; l'articolo sulla dittatura rist. in Il fascismo e le sue fasi, Milano 1925, pp. 219-222).
Svolgeva da anni un'intensa attività giornalistica (Il Messaggero, La Sera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] ’Università di Firenze. In questi anni, oltre a un volume di riflessione storico-politica sulle origini e i caratteri del fascismo (È inutile avere ragione: saggio su trent’anni di paura, 1949), raccolse e sistemò alcuni suoi lavori precedenti sul ...
Leggi Tutto
Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] una forte pregiudiziale antiriformista. La spirale della violenza e del dispotismo degli opposti estremismi del comunismo e del fascismo, soffocò la democrazia in tutti i paesi dove aveva fragili basi e minore era stata la funzione di integrazione ...
Leggi Tutto
fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....