PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] portarono a interrompere la collaborazione con L’Asino e, dopo la fine del conflitto, a essere fra i primi aderenti al fascismo. Sul finire del 1919 si trasferì a Milano come redattore del Popolo d’Italia e in occasione delle elezioni politiche del ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] come forza, in Gerarchia, 1928; C. Gini, Le basi scientifiche della politica della popolazione, Catania 1931; Popolazione e Fascismo, in L'Economia italiana, Roma 1933; L'Azione promossa dal governo nazionale a favore dell'incremento demografico e ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] secolo fosse il secolo della guerra totale, in parte a causa delle dominanti ideologie di massa - democrazia, comunismo, fascismo - e in parte a causa della natura radicalmente nuova degli armamenti moderni. Per la prima volta, la sopravvivenza delle ...
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COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] della previdenza, Boll. di notizie sul credito e sulla previd., XXIII [1905], pp. 1587-1655).
Dopo l'ascesa del fascismo, il C. ritentò di estendere il funzionamento del sindacato, cercando d'interessare al problema lo stesso Mussolini. Non ci riuscì ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] dalla vita pubblica, soffrendo di un isolamento personale che gli riservarono gli stessi partiti della Sinistra, e poi, durante il fascismo, fu messo a disagio dalla glorificazione che il regime fece della figura di Battisti. Dopo il 1935 tornò al ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] i pieni poteri al governo di guerra presieduto da Antonio Salandra nel maggio 1915 e poi denunciando l’illegalità del fascismo.
Morì a Roma il 4 aprile 1928.
Fonti e Bibl.: Roma, Ministero degli Affari esteri, Arch. storico diplomatico, Personale, A ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] e con un singolare e costante atteggiamento critico, nel volgere degli anni, nei confronti prima del Partito popolare, poi del fascismo e infine della rinata Democrazia cristiana, che pure, in varia misura e con diversi fini, avevano recepito alcune ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] e figure della pubblicistica repubblicana italiana, Genova-Milano-Torino 1962, ad ind.; G. Rumi, Il Secolo, in 1919-1925. Dopoguerra e fascismo. Politica e stampa in Italia, a cura di B. Vigezzi, Bari 1965, p. 422; O. Bariè, L. Albertini, Torino 1972 ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] , Sentenzacontro P. R., 1931, n. 263. G. Moricola, Il cambiavalute in rosso. Uomini ed affari ad Avellino tra dopoguerra e fascismo, Milano 2011; Id., L’uomo che sapeva leggere i listini. Relazioni creditizie e affari ad Avellino negli anni Venti del ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] politico e sociale, T. s’impegna per la sua città, scontrandosi con una classe politica ancora collusa con il fascismo e protetta dai grandi latifondisti locali. Il 29 novembre 1943, ricevuta in maniera significativa direttamente dalle mani di F ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....