Sindacalista italiano (Licciana, od. Licciana Nardi, 1874 - Brive, Guyenne, 1934). Organizzatore sindacale, militò dal 1892 nel partito socialista; nel 1898 espatriò. Rientrato in Italia nel 1903, svolse [...] fu tra i promotori della Concentrazione di azione antifascista. Negli ultimi tempi della sua vita scrisse Dopo un ventennio di rivoluzione. Il corporativismo (post., 1935) per difendere la propria concezione corporativa contro quella del fascismo. ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] tanto in tanto [il duce] si compiace di impartirmi". Il G. continuò a dirigere Il Giornale d'Italia fino alla caduta del fascismo: l'ultimo numero con la sua firma come direttore e gerente è datato 25 luglio 1943, quando gli successe A. Bergamini.
Il ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] tra Ottocento e Novecento. Studi e ricerche, Roma 1981, ad Indicem; E. Gentile, Il mito dello Stato nuovo dall'antigiolittismo al fascismo, Roma-Bari 1928, ad Indicem; F. Gaeta, La crisi di fine secolo e l'età giolittiana, Torino 1982, ad Indicem; L ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] nazionale per lo studio dei problemi del lavoro, che ebbe come organo I problemi del lavoro,e che fu tollerata dal fascismo per molti anni, fino al 1940, per l'esplicita rinuncia a ogni concezione classista (cfr. programma redazionale, Milano, 4 genn ...
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Scrittore e uomo politico nazionalista (Samminiatello, Montelupo Fiorentino, 1865 - Roma 1931). Dannunzianeggiante come letterato, il suo nazionalismo si venne sempre più politicizzando, e nel 1903, fondata [...] 1910 fondò l'Associazione nazionalista italiana, alla quale l'anno dopo affiancò il giornale L'idea nazionale. Sorto il fascismo, portò il partito nazionalista nelle sue file (1922). Da allora, sebbene senatore dal 1923, ministro di stato dal 1928 ...
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Uomo politico (Reggio nell'Emilia 1859 - ivi 1930). Socialista di orientamento riformista, svolse un'intensa attività di organizzatore sindacale e contribuì allo sviluppo del movimento cooperativo della [...] i fondatori del Partito dei lavoratori italiani (1892), poi PSI (1895), al quale aderì fino al 1922, quando, con F. Turati e G. Matteotti, fondò il PSU. Durante il fascismo si ritirò dalla vita politica assumendo un atteggiamento di passiva attesa. ...
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Storico italiano (Vercelli 1935 - Torino 2023). Docente universitario dal 1972, ha insegnato storia moderna nell'università di Torino. A questa attività ha affiancato la collaborazione con i quotidiani, [...] pubblica ("La Stampa" di Torino e la politica interna italiana, 1867-1903, 1962; La stampa italiana dall'Unità al fascismo, 1970, nuova ed. 1984), si è interessato però particolarmente di storia economica e dell'industria in Italia (Economia e ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] fiducia al G.; infatti questi fu, per diversi giorni, il segreto accompagnatore e la guardia del corpo del capo del fascismo, probabilmente dal 20 al 25 sett. 1919, allorché Mussolini raggiunse Venezia allo scopo di portarsi a Fiume per consegnare a ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] . Crispo, e si affermò come valente penalista. Ivi ebbe anche inizio la sua attività politica, all'indomani della caduta del fascismo, quando egli si unì al gruppo che si raccoglieva intorno a B. Croce, per cooperare alla riorganizzazione del partito ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] Calabria 1983, pp. 69-79; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F., Roma 1986, pp. 130, 215; E. Verzera, La Calabria dal fascismo alla guerra, Messina [1986], pp. 105 s. e passim; G. Cingari, Reggio Calabria, Roma-Bari 1988, pp. 259 s. e passim; I ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....