GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] - S. Carolini, L'Italia dissidente e antifascista, I, 1927-1931, Milano 1980, p. 362; S. Fedele, I repubblicani di fronte al fascismo (1919-1926), Firenze 1982, ad ind.; G. De Luna, Storia del Partito d'azione 1942-1947, Milano 1982, ad ind.; A. Dal ...
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Partito nazionale fascista (PNF)
Partito nazionale fascista
(PNF) Partito politico italiano fondato l’8 novembre 1921 al teatro Augusteo di Roma durante il 3° Congresso nazionale dei Fasci italiani [...] . Scorsa (apr. 1943, luglio 1943), senza alcun sostanziale mutamento dalla linea seguita da Starace. Dopo la caduta del fascismo, Badoglio decretò lo scioglimento del PNF il 27 luglio 1943. Il 13 settembre Mussolini costituì un nuovo Partito fascista ...
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LUNELLI, Italo
Nato a Trento il 6 dicembre 1891. Ardente irredentista, fu tra i fondatori della sezione universitaria della Società alpinisti tridentini, uno dei focolai del movimento irredentistico [...] giurisprudenza (1930). E deputato dalla XXVII Legislatura (1924).
Ha pubblicato: Dalmazia (Fiume 1919); Cos'è il Fascismo (Trento 1924); Riforma costituzionale fascista. Cosa insegnano le costituzioni moderne? (Milano 1937); La Biblioteca Comunale di ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] finanziarie e la stessa massa dei combattenti nel più vasto e alto campo di ricostruzione nazionale. Si deve solo al Fascismo se l'Opera combattenti, in seguito alle riforme del suo statuto e trasferendo i suoi compiti di assistenza individuale alle ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] Storia del socialismo italiano, Roma-Bari 1980, ad ind.; Storia del socialismo italiano, a cura di G. Sabbatucci, IV, Gli anni del fascismo (1926-1943); V, Il secondo dopoguerra (1943-1955); VI, Dal 1956 ad oggi, Roma 1981, ad indices; M. Tesoro, Dal ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Pennabilli, Pesaro, 1874 - Roma 1935). Collaborò, giovanissimo, alle riviste di R. Murri; nel 1907 assunse la direzione del Corriere d'Italia, dalla quale si allontanò [...] dissensi sulla legge elettorale. Nel 1924, dopo l'Aventino, entrò nel Centro cattolico nazionale, che fiancheggiò il fascismo. Sottosegretario al ministero della Giustizia e degli Affari del culto, fu tra i promotori dei Patti Lateranensi; senatore ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] società Trezza. Non fu compreso fra i senatori dichiarati decaduti dall'Alta Corte di giustizia "per atti rilevanti a favore del fascismo".
Morì a San Remo il 13 febbr. 1948.
Fonti e Bibl.: G. Castellano, Come firmai l'armistizio di Cassibile, Verona ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] formazione dello Stato liberale la figura del prefetto fu fortemente subordinata al governo; a seguito dell’avvento del fascismo, il prefetto divenne tuttavia lo strumento per assicurare la centralizzazione burocratica dello Stato e l’attuazione in ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] e di fascisti intenzionati a dare vita a una forma di guerriglia alla quale erano stati chiamati da settori radicali del fascismo repubblicano. In questo quadro si innestò anche la 'resa dei conti' tra i partigiani e i fascisti, coda inevitabile di ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] alla fine abbandonò questa posizione critica radicale (anche per effetto della sua conversione politica al nazionalismo e, poi, al fascismo).
Nel 1899-1900 insegnò per comando a Napoli, dove ottenne il trasferimento dal 1° giugno 1900, e dieci giorni ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...