Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] sulla Democrazia cristiana di Romolo Murri fino alla crisi modernista e sui rapporti tra Stato e Chiesa dall’Unità al fascismo. In seguito, si dedicò allo studio di Alcide De Gasperi, rovesciando, rispetto a quella che definì la storiografia ‘dei ...
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Uomo politico italiano (San Zenone Po, Pavia, 1868 - Cavi di Lavagna 1955). Medico condotto, libero docente in tisiologia, ebbe parte notevole nei primi movimenti socialisti del 1894 e 1898 in Piemonte [...] , subì violenze da parte fascista anche in parlamento e fu infine dichiarato decaduto dal mandato (9 nov. 1926), arrestato e confinato. Dopo la caduta del fascismo fece parte dell'Assemblea costituente, poi fu tra i senatori di diritto, fino al 1953. ...
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Alto funzionario che governa un territorio in nome dell’autorità politica che lo ha nominato. Storicamente è designazione di un ufficio ben determinato, con mansioni varie secondo i tempi e i luoghi, cui [...] l’ambito della competenza; per ragioni pratiche il g. esercitava anche funzioni legislative e giurisdizionali.
Funzioni analoghe a quelle di podestà (➔) ebbe il g. di Roma durante il fascismo quando il comune ebbe il nome di governatorato. ...
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ROSSONI, Edmondo
Nato a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884. Risiedette lungo tempo all'estero specialmente nell'America Settentrionale dove tentò la costituzione di una Federazione operaia italiana; [...] quotidiano sindacale Il lavoro d'Italia. Deputato al parlamento dalla XXVII legislatura, membro del Gran Consiglio del fascismo, del Consiglio nazionale delle corporazioni, ministro di stato; dal luglio 1932 al gennaio 1935 è stato sottosegretario ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] nel corso del 1923 dal C. e da alcuni dirigenti riformisti di serrare le fila dell'organizzazione e di contrapporsi al fascismo ormai saldamente al potere. Le elezioni del 1924, nelle quali il C. non venne rieletto per le violenze ed i brogli ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] potere di Mussolini fornì al F. nuovi spunti di riflessione sul ruolo dei ceti medi in rapporto al liberalismo e al fascismo. Sulle pagine de IlMondo divenne il più qualificato esperto di questi problemi, nel momento in cui nella visione politica di ...
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Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve [...] primi anni fu oggetto di vivacissime polemiche, attraverso le quali si espressero le varie tendenze sociali che sottendevano il fascismo. Per es., per A. Rocco le corporazioni dovevano essere uno strumento fondamentale per lo sviluppo della potenza ...
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La secessione parlamentare aventiniana 1924-1925. - Con evidente allusione all'antica storia romana, fu chiamata "Aventino" l'opposizione parlamentare italiana, riunitasi nella sede del parlamento a Montecitorio, [...] minò fortemente le basi del notevole consenso che fino allora aveva accompagnato l'ascesa e l'affermazione del fascismo. Scandalo e indignazione, tuttavia, non furono forze sufficienti a liquidare un regime legato dai vincoli della corresponsabilità ...
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Uomo politico, nato a Grenoble il 20 novembre 1895. Militante del partito radicale, tenne il Ministero dell'aria dal 31 gennaio 1933 al 27 gennaio 1934 e di nuovo, con Daladier, il 30 novembre 1934. Durante [...] a quello del commercio, fu contro la politica del non intervento in Spagna ed accentuò sempre più la sua ostilità al fascismo. Fu tra coloro cui il governo di Vichy tolse la cittadinanza francese (settembre 1940). Radicale di sinistra, dopo la ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] A. De Gasperi, il 20 maggio 1924.
In questo periodo furono ripetute e nette le prese di posizione del G. contro il fascismo: il 10 luglio 1923 era intervenuto alla Camera contro la riforma elettorale Acerbo e, dopo le elezioni del maggio 1924 nelle ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...