Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] sociale (1908-35) e della Rivista di storia economica (1936-43), senatore del regno dal 1919. Tenne di fronte al fascismo un atteggiamento di opposizione e fu tra i sostenitori del federalismo europeo. Dopo l'8 settembre 1943 riparò in Svizzera ...
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THOREZ, Maurice
Armando SAITTA
Capo del Partito comunista francese, nato a Noyelles-Codault (Pas-de-Calais) il 28 aprile 1900 da famiglia di minatori. Militante sindacalista, entrò, nel marzo 1919, [...] e la partecipazione al Komintern (e poi al Kominform). Dopo essere stato sostenitore della politica di forza contro il fascismo, a seguito del patto di non aggressione tedesco-sovietico dell'agosto 1939 e della politica anticomunista di Daladier ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Uomo politico, nato a Senigallia il 26 giugno 1875 e morto a Milano il 23 marzo 1958. Entrato giovanissimo nel Partito Socialista, fu redattore del settimanale Il Domani di Firenze [...] ) nell'amministrazione socialista di Milano, nel 1920 divenne vicedirettore di Critica Sociale, e poi direttore. Durante il fascismo subì persecuzioni; insegnante di storia nei licei, nel 1938 fu estromesso dall'insegnamento perché ebreo, e nel 1940 ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] Soziologie der Politik, Stuttgart 1968.
Petersen, I., L'accordo culturale fra l'Italia e la Germania del 23 novembre 1938, in Fascismo e nazionalsocialismo (a cura di K. D. Bracher e L. Valiani), Bologna 1986.
Richard, L., Le nazisme et la culture ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] comunista italiano, I-IV, Torino 1967-73, ad indices; P. Secchia, L'azione svolta dal partito comunista in Italia durante il fascismo (1926-1932), Milano 1970, ad ind.; F. Chilanti, L., Milano 1972; G. Bocca, Palmiro Togliatti, Roma-Bari 1973, ad ind ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] socialista di Milano, e un suo zio, Guglielmo Gentili, ingegnere, nel 1922 divenne assessore comunale.
Dopo l'avvento del fascismo, il G. partecipò nel 1929 alla fondazione del movimento Giustizia e libertà (GL), promosso da Carlo Rosselli, col quale ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] della Rivista del lavoro, organo della Confederazione.
L'incarico confederale comportava l'ingresso di diritto al Gran Consiglio del fascismo. Pertanto con la riunione del 24 luglio 1943, che determinò la caduta di Mussolini, il G., come del resto ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] , 44, 55, 63, 65, 81 s., 97-101, 179; M. Magno, Galantuomini e proletari in Puglia dagli albori del socialismo alla caduta del fascismo, Foggia 1984, ad Indicem; Dizion. biogr. del mov. operaio ital., a cura di F. Andreucci - T. Detti, III pp. 360 s. ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] liberale incline ad alleanze coi fascisti, fu dapprima fra quei liberali che videro non senza simpatia l'affermarsi del fascismo. Dal Fascio parlamentare fu radiato nel 1919 quando entrò nel ministero Nitti come sottosegretario al Tesoro, carica che ...
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RAVERA, Camilla
Militante comunista, nata ad Acqui il 18 giugno 1889. S'iscrisse alla sezione torinese del PSI nel gennaio del 1918. Fu con il gruppo di Gramsci fondatore del PCI in Italia nel 1921 e [...] e sfruttate. Nel luglio del 1922 assunse la direzione torinese del quindicinale Compagna che ebbe breve vita perché soppresso dal fascismo. È stata l'unica donna nell'esecutivo del PCI alla testa del centro interno clandestino subito dopo le leggi ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...