Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] 9 e il 10 luglio 1943, fu sferrato l’attacco anfibio contro l’isola, che cadde il 17 agosto. Alla caduta del fascismo (25 luglio 1943) seguirono le trattative del nuovo governo Badoglio con gli Alleati, che portarono il 3 settembre, con la firma dell ...
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Uomo politico (Civitella di Romagna 1892 - Bologna 1945); dapprima socialista, poi anarchico, passò nel 1919 al fascismo, e fu tra i fondatori e poi il principale esponente del fascio di Bologna, rappresentando [...] sempre nell'ambito del fascismo istanze sindacaliste. Deputato (1921-34), podestà di Bologna (1926), sottosegretario agl'Interni dal sett. 1929 al maggio 1933, poi estromesso da A. Starace; accusato di ostilità alle direttive del regime, fu inviato ...
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Scoccimarro, Mauro
Politico (Udine 1895-Roma 1972). Socialista dal 1917, poi (1921) comunista, sotto il fascismo fu arrestato (1926) e condannato a venti anni di reclusione. Scarcerato (1937), fu confinato [...] a Ponza e poi a Ventotene. Dopo la liberazione, fu il massimo rappresentante del PCI prima del ritorno di P. Togliatti. Commissario aggiunto per l’epurazione e ministro dell’Italia occupata (1944-45), ...
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Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo).
Attività di collaborazione con lo straniero [...] invasore; il termine fu usato in particolare per la collaborazione con i Tedeschi durante la loro occupazione nel corso della Seconda guerra mondiale ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Fossano 1879 - Roma 1958). Militò nel movimento nazionalista e aderì al fascismo; fu deputato al parlamento nelle legislature XXVII e XXVIII, sottosegretario di stato [...] (1924-26) e ministro dell'Educazione nazionale (1929-32), senatore del regno (dal 1934). Professore univ. di filosofia morale, insegnò dal 1932 a Roma. Tra le sue opere: L'idea religiosa di M. Ficino, ...
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Giornalista (Bagni di Lucca 1886 - Roma 1966); redattore del Messaggero (1908-21), con l'avvento del fascismo passò nella stampa d'opposizione (Il Mondo, Il Risorgimento, ecc.); perseguitato politico, [...] alla caduta del regime tornò al Messaggero come direttore; dopo l'8 settembre 1943 fu arrestato dai Tedeschi, ma riuscì a evadere; dopo la liberazione di Roma fondò Il Momento, quotidiano democratico di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] italiano, 3 voll., Bologna 1956: I, (1919-1922), p. 44.
6 Ibidem, p. 58.
7 F. Malgeri, I cattolici dall’Unità al fascismo, Chiaravalle Centrale 1973, p. 270.
8 G. Sale, Popolari e destra cattolica al tempo di Benedetto XV, Milano 2006, pp.144-146.
9 ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] un esempio da emulare.
Il 1° dic. 1920, insieme con P. Belli, il G. fondò Il Popolo di Trieste, organo del fascismo triestino, che diresse fino al 1922; dalle colonne del periodico iniziò subito una vivace campagna di stampa a sostegno dell'avventura ...
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totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al [...] uso del sostantivo si fa risalire a L. Basso nel 1925. Fu peraltro lo stesso Mussolini a rivendicare per il fascismo una precisa «volontà totalitaria», capovolgendo il senso dispregiativo del termine. Estendendosi in seguito a connotare sia il regime ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Bologna 1878 - Roma 1967). Collaboratore del Resto del Carlino e del Giornale d'Italia, fu nel 1910 tra i fondatori del movimento nazionalista e nel 1911 dell'Idea [...] è stato donato dagli eredi il suo archivio. Dal 1931 al 1943 diresse la Nuova Antologia. Membro del Gran Consiglio del fascismo dal 1923, aderì il 25 luglio 1943 all'ordine del giorno Grandi, per cui fu condannato a morte in contumacia dal tribunale ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....