FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] bolognesi tra il marzo e l'ottobre 1920 con l'obiettivo della socializzazione delle terre.
Dopo l'avvento al potere del fascismo il F. venne perseguitato e fu quindi colpito da un mandato di cattura in relazione a fatti risalenti alle lotte contadine ...
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Orlando, Vittorio Emanuele
Giurista e politico (Palermo 1860-Roma 1952). Professore di diritto in varie università, è considerato il fondatore della scuola italiana di diritto pubblico. Liberale, fu [...] senza successo i territori promessi all’Italia nel patto di Londra del 1915 e la sovranità su Fiume. Di fronte al fascismo tenne in un primo tempo un atteggiamento di aspettativa, ma nel 1924 passò all’opposizione, ritirandosi dalla vita politica e ...
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Esponente dello squadrismo fascista (Saint Louis, Missouri, 1894 - Bologna 1967). Figlio di emigranti italiani negli USA, rientrò in Italia divenendo attivo, a Firenze, nel fascio locale e arruolandosi, [...] di un'amnistia concessa da B. Mussolini. Nonostante ciò, fu mandato al confino. Solo nel 1947, dopo la caduta del fascismo, si compì il processo contro i superstiti tra gli esecutori del delitto Matteotti, che vide D. condannato a 30 anni. La ...
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Intellettuale italiana (Napoli 1874 - Roma 1941), figlia di Antonio. Fu la prima donna a laurearsi in giurisprudenza all'univ. di Roma (1894) e a ottenere la libera docenza in filosofia del diritto nel [...] dal materialismo allo spiritualismo, e dalla militanza nell'ambito del femminismo democratico alla scelta del nazionalismo e del fascismo. Tra i suoi scritti ricordiamo: Studio sul problema del voto alla donna (1904) e Del feminismo: come visione ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] governo Mussolini, per motivi quali quelli che esporrà in Senato il 5 dic. 1924: "Io sono favorevole alle idee originarie del fascismo che sono le idee dei combattenti di tutti i partiti; idee maturate nelle trincee e che ebbero già il consenso dell ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] .; L'Unità di G. Salvemini, a cura di B. Finocchiaro, Venezia 1958, pp. 787-789, 813; R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano 1962, pp. 44, 91; G. Massari, Quei primi giorni di lavoro, in I diciotto anni de Il Mondo, Roma 1966, p. 125 ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] , I (1984), 1-2, pp. 12-25; 3, pp. 10-14; F. Atzeni, La stampa cattolica e popolare sarda dalla fine dell'età giolittiana al fascismo, in Sociologia, n.s., XXI (1987), 1-3, pp. 442, 445, 447; P. Bellu, La nascita della DC in Sardegna (1943-1944), in ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] s.; E. Savino, La nazione operante. Profili e figure, Milano 1934, p. 342; Chi è? 1936, s.v.; D.M. Leva, Cronache del fascismo romano, prefaz. di G. Bottai, Perugia 1943, passim; Gruppo medaglie d'oro al valor militare d'Italia. Le medaglie d'oro al ...
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GÖMBÖS, Jákfai Gyula
Rodolfo MOSCA
Uomo politico ungherese, nato il 26 dicembre 1886 a Murga (comitato Tolna), morto a Budapest il 6 ottobre 1936. Ufficiale di carriera nell'esercito austroungarico, [...] incaricato di formare un nuovo governo. Il Gömbös elaborò un "piano nazionale di lavoro" ispirato alle contemporanee esperienze del fascismo e del nazismo, e in funzione di un'ambiziosa politica estera. Egli stipulò gli accordi di Roma del 17 marzo ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] ci si pone in una visuale ‘postfascista’. Se il fine immediato e quasi tattico è, infatti, l’abbattimento del fascismo, l’obiettivo strategico è la costruzione di una società cooperativista e sinarchica a potere proletario, cioè con gestione sociale ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...