CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] lo sbandamento di quel dopoguerra, che si complicò per lui con una crisi personale e familiare.
Avverso fin dagli inizi al fascismo, il C. vide con amarezza il suo trionfo in Italia, senza ritrovare la serenità e l'energia per riprendere e proseguire ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] locale fascio di combattimento con altri reduci che, delusi dalla esperienza bellica e dalla politica giolittiana, vedevano nel fascismo emergente un movimento più sensibile ai fermenti sociali e più consono alle loro aspettative. Ben presto però il ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] telemetro antiaereo, adottato dalla Marina, noto col nome di "telemetro Blanc".
Negli anni del dopoguerra il B. aderì al fascismo, partecipando alla marcia su Roma. Deputato nel maggio del 1924, fu rieletto nel 1929. Membro del Direttorio del Partito ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] sfatare, quella «sui diritti degli slavi dell’Istria» (Montona, p. 135). Sfidando ogni evidenza, Papo sostenne che durante il fascismo «non ci fu una imposizione» dei cognomi italiani (p. 121) e, a proposito della «soppressione delle scuole e della ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] con alcune caratteristiche strutturali evidenziatesi nello stesso Stato liberale (G. Neppi Modona, La magistratura e il fascismo, in AA.VV., Fascismo e societàitaliana, Torino 1973, pp. 131 ss.). Durante gli anni Venti e Trenta, oltre ad una ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] di economia monetaria (Alcune note di politica monetaria, 1924; La politica del denaro, 1930).
Nonostante i cessati legami con il fascismo, rimasto in contatto con il gruppo dei nittiani – come Alberto Beneduce – fu chiamato, dopo la grande crisi del ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] Settecento, dalla storia dell'arte ad altri campi, testimoniando una grande vivacità di interessi e di curiosità.
La caduta del fascismo segnò la fine della emarginazione e dell'ostracismo nei confronti dell'A., che fece ritorno alla vita pubblica e ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] Forteleoni, che gli avrebbe dato due figli.
Alla politica attiva il C. non sarebbe tornato che alla caduta del fascismo. L'isolamento in un piccolo centro, il torpore dell'ambiente locale, le difficoltà obiettive e forse il suo stesso carattere ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] protesta per offese alla morale e alla religione, per aggressioni socialiste e fasciste.
L'atteggiamento del B. nei confironti del fascismo in ascesa fu caratterizzato da una netta e puntuale condanna delle violenze contro le persone e le cose, ma da ...
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FLORES, Enrico
Ferdinando Cordova
Nacque a Napoli il 30 sett. 1864 da Ferdinando, professore di lettere antiche all'università di Napoli, e da Sofia Luisa Soates, figlia di un console inglese. Laureatosi [...] e il 5 febb.r. 1921 inviato, quale prefetto, a Catania, dove la sua carriera si concluse. Con l'avvento del fascismo fu avviata tra il 1922 e il 1927 una consistente movimentazione dei prefetti che portò in breve tempo alla soppressione di numerose ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....