CALDA, Alberto
Bruno Anatra
Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con [...] ", e a firmare per la Federterra, il 25 ott. 1922, l'accordo che concluse la vertenza stessa. Durante il fascismo condusse un'esistenza riservata, pur conservando, come segnalava nei suoi rapporti la polizia, "i suoi principi e un discreto prestigio ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] . Tuttavia, come appare in un suo opuscolo, Per la Giustizia. Dopo il rapimento dell'on. Matteotti (Roma 1924), al fascismo finì col rimproverare di essersi trasformato da strumento autoritario in strumento di violenza.
Morì a Roma il 25 dic. 1951 ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] 1962, p. 437). Al successo del libro contribuì senza dubbio, a metà degli anni Trenta, la politica africana del fascismo, che avviava allora la guerra d’Etiopia. In Bacchelli, però – che confermò così la predilezione per figure donchisciottesche ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Partito radicale prima di confluire nella maggioranza giolittiana, presidente del Consiglio provinciale fino all’avvento del fascismo, nonché fratellastro di Giovanni Loriga, nonno materno del futuro segretario del Partito Comunista Italiano (Pci ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] concezione laica dello Stato e, in genere, della vita, contro il riaffiorare e l'imporsi di una nuova forma di clerico-fascismo, dannosa, ai suoi occhi, sia per la politica sia per una autentica esperienza religiosa.
I due piani – quello culturale e ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] volontà e gli ideali, a cura di A. Castaldini, Bucureşti 2007; A. Scarantino, Il “ritorno all’armi” di G. P. tra cattolicesimo e fascismo, in Mondo contemporaneo, 2008, 3, pp. 67-128; Per G. P., a cura di G. Manghetti, Firenze 2008; A. Aveto, Saba e ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] 45, in I protagonisti, III (1982), n. 9, pp. 13-78 (specialmente le pp. 52-53 e 77-78). I rapporti con il fascismo e con Mussolini sono documentati in Roma, Arch. centrale dello Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri. 1934-36, fasc. 3.1.10.2868 ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] a lungo da Pareto.
Dedicò i suoi ultimi anni a una verifica delle tesi del Trattato. In particolare, il fascismo fu visto come una reazione (all’insegna del residuo della persistenza degli aggregati) al ciclo plutocratico-demagogico che, sotto ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...]
Impegnato nella lotta partigiana nelle Brigate Garibaldi, come ufficiale dei granatieri aveva assistito alla caduta del fascismo mentre si trovava di stanza a Montefiascone. La frequentazione dei Gruppi universitari fascisti (GUF) e l’inevitabile ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] e da Torino non si mosse più. Divenne tosto uno dei maggiorenti nazionalisti (dond'era poi breve il passo al fascismo, che lo volle suo deputato dal 1924 al 1929 e successivamente senatore), mentre dal 1918 esercitò per un ventennio la direzione ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....