Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] A., L’organizzazione dello Stato totalitario, Torino, 1965, e, ora, Di Nucci, L., Lo Stato-partito del fascismo, Bologna, 2009). La forte impronta pubblicistica in tal modo impressa al sistema previdenziale avrebbe plasmato in profondità l’assetto ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] L. Mossa). Chi ne reclamava l'abrogazione mostrava dunque di non saper distinguere "quello che al fascismo non è appartenuto", inconsapevolmente attribuendo al fascismo stesso una "ricchezza e novità d'idee che non ha mai avuto" (False apparenze di ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] ; E. Serra, La diplomazia in Italia, Milano 1984, pp. 139, 143; G. Melis, Due modelli di amministrazione tra liberalismo e fascismo. Burocrazie tradizionali e nuovi apparati, Roma 1988, pp. 169 s.; R. De Felice, Mussolini l'alleato, I, L'Italia in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] tra privato e pubblico, concorso che, ai suoi occhi, doveva costituire il tratto tipico di quell’ordinamento corporativo che il fascismo ambiva a disegnare e al quale Finzi guardò con fiducia.
Non c’era peraltro contraddizione tra il Finzi che il 20 ...
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RAPPRESENTANZA
Tullio ASCARELLI
Lodovico BARASSI
. Gli atti giuridici possono venire direttamente compiuti dallo stesso soggetto al quale il diritto imputa i diritti e gli obblighi che ne derivano, [...] dei contratti collettivi di lavoro.
Questa potestà legale di rappresentanza professionale, per quanto sia una profonda innovazione dovuta al fascismo, non è dunque una concessione così anormale come può credersi. È però vero che si tratta di una ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] , fu in più momenti radicalmente risolto. Mentre già con decr. legge dell'agosto 1943, n. 175, all'indomani della caduta del fascismo, si era chiusa la legislatura e si erano previste le elezioni di una Camera dei deputati e la sua convocazione entro ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] del massacro, venne inaugurato un monumento in suo onore a Tirana, in un’Albania ormai da due anni occupata dal fascismo.
Negli anni della Repubblica rimase della vicenda un ricordo assai sfumato. Solo in occasione dell’eccidio di Kindu (in cui ...
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La disoccupazione in Italia e nel mondo tra il 1929 e la seconda Guerra mondiale. - Un forte squilibrio tra potenziale di lavoro e possibilità d'impiego, l'esistenza di vaste zone depresse, il basso reddito [...] , per gli anni che precedettero la guerra, appare tuttavia evidente, né fu sufficiente a risolverlo la politica del fascismo. Per una soluzione totale mancavano del resto, chiusa la valvola dell'emigrazione, le condizioni obiettive e si ricorse ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Partito radicale prima di confluire nella maggioranza giolittiana, presidente del Consiglio provinciale fino all’avvento del fascismo, nonché fratellastro di Giovanni Loriga, nonno materno del futuro segretario del Partito Comunista Italiano (Pci ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] per una nettissima supremazia del potere esecutivo (diarchia). Poi resa più articolata con l’aggiunta del Gran Consiglio del Fascismo e infine della Camera dei fasci e delle corporazioni, che subentrò alla Camera dei deputati.
Una volta caduto il ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....