VIGILANZA e TUTELA AMMINISTRATIVA
Ugo Forti
. Con questa duplice espressione si indica tradizionalmente una bipartizione e quindi, per i due vocaboli insieme, il complesso delle varie forme che nel [...] di tutti gli stati civili e che, per quanto riguarda il diritto italiano, vanno ricondotti alla dottrina politica del fascismo. Queste innovazioni hanno, in generale, avuto un effetto caratteristico: quello di spostare e rendere molto più sinuoso e ...
Leggi Tutto
STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] rappresentativo, basato sul principio dell'unità politica della nazione e della sua composizione organica corporativa (v. fascismo).
Gli statuti degli enti e delle associazioni compresi entro lo stato assumono un diverso valore giuridico, secondo ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] e il New Deal statunitense dall'altro; o anche delle esigenze sociali poste in essere dalle due guerre mondiali. Il fascismo e il nazismo, in particolare, ebbero un effetto distruttivo sulle istituzioni come sulle dottrine, ma le prime apparvero più ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] vistose eccezioni. La prima eccezione riguarda la Germania durante il periodo nazionalsocialista.
Mentre in Italia durante il fascismo (e in parte anche in Spagna durante il franchismo) la sociologia praticamente scomparve sia come insegnamento nelle ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] la via di tanti altri esponenti del moderatismo cattolico, spinto anche da un acceso nazionalismo, avrebbe aderito in seguito al fascismo.
Il contributo dato dal C. alla storia del diritto ed alla storia dei giuristi italiani, e quindi il contributo ...
Leggi Tutto
CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] del partito), ad un acceso interventismo (partì volontario nel 1915), ad un'opera di fiancheggiamento esplicito del fascismo, ben visibile nell'orientamento seguito. alla direzione della Rivista penale e nella partecipazione a varie commissioni ...
Leggi Tutto
Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] riforme introdotte da Orlando e, in particolare, all’istituzione di un Consiglio superiore della m., ma l’avvento del fascismo ha ripristinato la situazione precedente, accentuando ancora di più l’ingerenza governativa (cfr., R.d. n. 2786/1923; R ...
Leggi Tutto
Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] riconoscimento ufficiale in Italia nel 1906, e si svilupparono subito dopo la Prima guerra mondiale; soppresse dal fascismo, rinacquero nel 1943. Dal 1970 sono state sostituite da nuove forme di rappresentanza allargata all’insieme dei lavoratori ...
Leggi Tutto
L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] Ebrei durante la guerra. Si ebbero sporadiche disposizioni vessatorie, meno gravi che in altri paesi. Dopo la caduta del fascismo (25 luglio 1943) ed il successivo armistizio dell'8 settembre, i Tedeschi occuparono l'Italia settentrionale e centrale ...
Leggi Tutto
Roberto Bonanni
Abstract
Il Consiglio superiore della magistratura, organo posto dalla Costituzione a presidio dell’autonomia e dell’indipendenza della Magistratura ordinaria da ogni altro Potere [...] r.d. 30.12.1923, n. 2786, seguito, poi, dal r.d. 30.1.1941, n. 12. Dopo la caduta del fascismo e prima dell’approvazione della Costituzione, il Consiglio superiore fu di nuovo ripristinato dalla legge sulle guarentigie della magistratura di cui al ...
Leggi Tutto
fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....