BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] ; la nomina ad accademico d'Italia, due anni dopo, nel 1939.
Dopo l'8 sett. 1943, non avendo aderito al fascismo repubblicano, il B. dovette abbandonare la Nuova Antologia e darsi alla clandestinità; per tomare, col gennaio 1945, al suo posto, che ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] fra gli Arditi durante la prima guerra mondiale, e l’inno, con minimi ritocchi, sarebbe stato fatto proprio dal fascismo con il celebre titolo di Giovinezza!.
L’anno successivo Oxilia, che non aveva abbandonato l’attività giornalistica, lasciò la ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] e pragmatici, privi di violenza polemica e lontani (anche nei periodi dell'interventismo o della crisi che condusse al fascismo) da ogni estremismo nazionalistico.
Nell'ultimo ventennio di vita del G., l'attività di erudito e di studioso di ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] . In realtà tante furono le concause del suo arresto: Patti, ‘traditore badogliano’, aveva salutato con sollievo la caduta del fascismo e scriveva pezzi polemici nel Popolo di Roma, diretto da Corrado Alvaro fra luglio e l’8 settembre; inoltre aveva ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] che visse attraverso schemi nazionalistici il proprio profondo amore per il suo paese, sicché conseguentemente aderì al fascismo, non tanto cioè per lucido ragionamento politico quanto, illudendosi, come molti, che quel partito avrebbe assicurato all ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] dei discoli. Insomma si insegnava che i buoni sentimenti possono convivere con l’allegria e la spensieratezza» (R. Vivarelli, Fascismo e storia d’Italia, Bologna 2008, pp. 68 s.). Dopo il 1908, anche in Pistelli questo patriottismo di origine ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] , a Casale, fu ferito da alcuni oppositori durante un comizio nazionalista. La vicinanza delle sue posizioni politiche al fascismo divenne adesione piena quando, nel 1924, accettò la tessera del Partito nazionale fascista.
Nel 1922 aveva pubblicato a ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] proprio con I passeri l'esigenza di dire cose che fossero anche storia del suo tempo. Il lungo sonno del fascismo aveva consentito la fuga in una poetica "proustiana" della durata del tempo nella memoria; il dopoguerra, riaprendo piaghe storiche del ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] l'Unità e l'intervento(1870-1914), Roma 1934-39, II, pp. 608, 734, 809; III, pp. 9, 13, 26; R. Ronzio, La fusione del nazionalismo col fascismo, Roma 1943, p. 12; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla I guerra mondiale, Milano-Napoli 1966, I, p. 661. ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] di Pisa - Lettere, storia, filosofia, s. 2, XXIII (1954), 1-2, pp. I-IV; F. Giordano, Filologi e fascismo. Gli studi di letteratura latina nell'"Enciclopedia Italiana", Palermo 1993, ad ind.; Annuario dell'Accademia nazionale dei Lincei, Roma 1996, p ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....