FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] Indicem; Il giornalismo padovano dal 1866 al 1915, Padova 1967, ad Indicem; V. Castronovo, La stampa ital. dall'Unità al fascismo, Bari 1970, ad Indicem; I. Ledda - G. Zanella, I periodici di Padova (1866-1926)…, Padova 1973, ad Indicem; A. Galante ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] di mano di Pitigrilli: contraffatti gli originali, la G. vi aveva aggiunto, infatti, frasi contrarie al duce e al fascismo.
Tutto il materiale finì nella mani della commissione per il confino: Pitigrilli si scagionò facilmente; la G., rea confessa ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] 615, 620; M. Guglielminetti, La cultura letteraria, ibid., pp. 663 s.; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1993, p. 255; Id., Mussolini il duce. Lo Stato totalitario. 1936-1940, ibid. 1996, p. 287; E. Decleva, Arnoldo ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] F. Sansovino e, nel Raverta, ancora al Sansovino.
L'incarico confederale comportava l'ingresso di diritto al Gran Consiglio del fascismo. Pertanto con la riunione del 24 luglio 1943, che determinò la caduta di Mussolini, il G., come del resto diversi ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] industriale italiano 1908-1915. Studio sul prefascismo, Torino 1974, ad ind.; V. Castronovo, La stampa italiana dall'Unità al fascismo, Roma-Bari 1976, ad ind.; V. Castronovo - L. Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa italiana nell'età liberale ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] «anche dalla scuola negli ultimi tempi». A fronte dell’omologazione edonistica determinata da queste ultime e del «nuovo fascismo» dato dall’«accentramento linguistico e culturale del consumismo», si schierò in difesa dei dialetti (il «volgar’eloquio ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] inedito di E. C., in La Destra, 1972, pp. 83-95; M. De Taeye-Henen, Le nationalisme d'E. C. et les origines du fascisme dans la revue florentine "Il Regno" (1903-1906), Rais-New York-Bruxelles 1973; A. Asor Rosa, La cultura, in Storia d'Italia, IV, 2 ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] intravvedere una qualche sfasatura tra il conservatorismo e il nazionalismo professati dal D. (che accolse con simpatia il fascismo come apportatore del "nuovo") e la sincera comprensione delle sofferenze dei proletari in guerra (Tedesco, 1981).
Nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] di un’originale rielaborazione, il magistero estetico, seppure non pretermettendo, in particolare negli anni del fascismo, i suoi ammonimenti etico-politici. Nella scia crociana, ma attraverso un’accurata ricostruzione dell’ambiente intellettuale ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] da una grave forma di atassia nervosa che lo ridusse alla quasi immobilità, non partecipò mai ad alcuna seduta. Il fascismo, poi, lo intimidiva, lo stordiva, e certo non poteva alleggerire la profonda misantropia che lo colse negli ultimi anni. Morì ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....