Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] donne, nella convinzione che queste avrebbero poi trasmesso le loro idee alle giovani e ai giovani del futuro.
Il fascismo si trovò a dover contrastare un’organizzazione già abbastanza efficiente. Dopo vari tentativi anche il regime, all’inizio degli ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] di Sturzo, che dell’istituzione delle Regioni aveva fatto un punto essenziale del proprio programma politico, ma l’avvento del fascismo impedì qualunque soluzione in questo senso. Un nuovo impulso alla discussione sulle Regioni si ebbe poi in sede di ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , in G. Dossetti, Scritti politici, 1943-1951, a cura di G. Trotta, Genova 1995, p. 23.
27 Cfr. La memoria dei «rossi». Fascismo, Resistenza e Ricostruzione a Reggio Emilia, a cura di A. Canova, Roma 1996, pp. 372, 594, 623.
28 Cfr. Dossier Lazzati 4 ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] dei giovani nei paesi contadini, a quello nelle parrocchie a quello inconfondibile delle donne, a cavallo tra la fine del fascismo e il dopoguera»92. Ormai la saga degli Armstrong, Presley e dei Rolling Stones, anche nelle periferie aveva affabulato ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] strumentale142, ci furono anche voci più favorevoli, diffuse particolarmente fra gli ambienti ecumenicamente aperti, che videro nel fascismo un'ipotesi politica al di là dell'alternativa fra le visioni filoclericali del Partito popolare italiano e il ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] .; F. Malgeri, La Chiesa italiana e la guerra (1940-45), Roma 1980, p. 117; M. Casella, L'Azione cattolica alla caduta del fascismo. Attività e progetti per il dopoguerra (1942-1945), Roma 1984, pp. XVI s. e ad ind.; J.-D. Durand, L'Église catholique ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] in epoca fascista, in Chiesa, Azione cattolica e fascismo nell'Italia settentrionale durante il pontificato di Pio XI, Milano 1979, pp. 111-139; B. Gariglio, Mondo cattolico e fascismo in una grande città industriale: il caso di Torino, ibid., pp. ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] di A. Monticone, Bologna 1978, ad Indicem (ma, in particolare, cfr. R. Meloni, L'episcopato umbro dallo Stato liberale al fascismo, pp. 143-166); D. Veneruso, L'Azione cattolica italiana durante i pontificati di Pio X e di Benedetto XV, Roma 1983 ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] messo parte del clero in seria difficoltà. Da un lato si cercava qualche linea di compromesso per non creare rotture con il fascismo, dall’altro ci si rendeva conto che un cristiano non avrebbe mai potuto accettare delle norme che si fondavano su un ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] , a cura di S. Fontana, Bologna 1973, pp. 331-394; G. Peyrot, Gli evangelici nei loro rapporti con lo Stato dal fascismo ad oggi, Torre Pellice 1977; C. Cardia, La riforma del Concordato. Dal confessionismo alla laicità dello Stato, Torino 1980; G.P ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....