GIORDANI, Igino
Paolo BREZZI
Giornalista, studioso e uomo politico, nato a Tivoli il 24 settembre 1894. È laureato in lettere, partecipò alla prima Guerra mondiale restando mutilato alla mano destra [...] d'argento al valor militare. Già esponente del Partito popolare italiano, lasciò l'insegnamento dopo l'avvento del fascismo; fu nell'America Settentrionale e, dal 1928, divenne scrittore della Biblioteca Vaticana. Dopo il giugno 1944 direttore de ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Roma 2007, ad vocem.
G. Galasso, Storici italiani del Novecento, Bologna 2008.
R. Vivarelli, La cultura italiana e il fascismo, in Id., Fascismo e storia d’Italia, Bologna 2008, pp. 33-155.
M. Baioni, Risorgimento conteso. Memorie e usi pubblici nell ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico italiano (Napoli 1856 - Roma 1930). Seguace di C. Pisacane, aderì poi all'Internazionale di Bakunin e passò quindi dal movimento anarchico al riformismo socialista. Esule a Parigi, [...] gennaio 1895 pubblicò a Roma, con G. Domanico, la Rivista critica del Socialismo, e infine si schierò contro il fascismo. Scritti principali: Formes et essences du socialisme (1898); L'utopia collettivista e la crisi del socialismo scientifico (1898 ...
Leggi Tutto
Vivarelli, Roberto. – Storico italiano (Siena 1929 - Roma 2014). Figlio di un militare fascista caduto in Jugoslavia nel 1942, ha aderito giovanissimo alla Repubblica sociale italiana arruolandosi nelle [...] 1965 e il 2012. Tra le sue altre opere vanno citate: Il fallimento del liberalismo. Studi sulle origini del fascismo (1981); Storia e storiografia: approssimazioni per lo studio dell'età contemporanea (2004); I caratteri dell'età contemporanea (2005 ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] unico dedicato al B. del 1º marzo 1959. Vedi inoltre: A. La Penna, I giovanissimi e la cultura negli ultimi anni del fascismo, in Società, II (1946), pp. 678 ss.; F. Guarnieri, Battaglie economiche fra le due grandi guerre, II, Milano 1953, pp. 278 ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] locale, relative agli anni del primo dopoguerra. Ma occorre anche considerare l'insieme dei rapporti tra il D. e il fascismo e ricordare che, proprio durante l'ultimo mese della sua permanenza a Torino, egli subì un violento attacco giornalistico da ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] Riparò in Svizzera e si stabilì poi a Parigi, dove nel 1927 diede vita alla rivista Lotta umana. Oltre che nella lotta al fascismo e nella mobilitazione a favore di N. Sacco e B. Vanzetti, l'impegno del F. fu in quel periodo rivolto a contrastare le ...
Leggi Tutto
PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] di Udine (1922-23), poi segretario federale (una prima volta nel 1922-23 e una seconda nel 1924), nonché alto commissario del fascismo per il Friuli (1923). Sempre nel 1923 fu anche nominato prefetto di Udine e di Gorizia fuse in un’unica provincia ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] ) e Le crépuscule de la civilisation (1937; in it. 1946). Rientrato in Italia (1936), visse appartato fino alla caduta del fascismo. Reintegrato nella cattedra, fece quindi parte della Consulta nazionale e della Costituente e fu (1948-53) senatore di ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Milano 1863 - Giverny, Eure, 1930); entrato giovanissimo nel partito repubblicano, dopo un periodo di esilio in Svizzera in seguito alle repressioni per il moto milanese del 1898, [...] dal 1902 al 1926, interventista e volontario nella prima guerra mondiale, commissario generale per l'Aeronautica nel 1917. Oratore battagliero e impetuoso, irriducibile avversario del fascismo, fu costretto a espatriare in Francia nel 1926. ...
Leggi Tutto
fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....