NENNI, Pietro
Uomo politico, giornalista, nato a Faenza il 9 febbraio 1891. Entrato appena diciassettenne nella vita politica, fra le file del Partito repubblicano, nel 1911 fu segretario della Camera [...] Gasperi (10 dicembre 1945); dal 5 luglio 1945 al 3 dicembre 1945 fu alto commissario per le sanzioni contro il fascismo. Deputato all'Assemblea costituente (2 giugno 1946), dal 13 luglio 1946 fu ministro senza portafoglio nel 2° gabinetto De Gasperi ...
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Politico, economista e finanziere catalano, nato a Verges nel 1876. La sua passione catalanista risale al tempo dei suoi studî universitarî a Barcellona. Dal 1901, anno in cui fu eletto consigliere municipale [...] de la pesseta (ivi 1929); Les dictadures (ivi 1929); Per la concordia (ivi 1930).
Bibl.: F. Ciarlantini, prefazione a Il fascismo italiano, cit.; R. Marquina, F. C., Barcellona 1926; J. Pla, F. C. Materials per una història d'aquests últims anys ...
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ZANIBONI, Tito
Giacomo PERTICONE
Nato a Monzambano (Mantova) nel 1883, prese parte alla prima Guerra mondiale, in cui si distinse per atti di riconosciuto valore. Deputato socialista alla XXVI legislatura, [...] di precisione, su Mussolini al balcone di palazzo Chigi. Processato e condannato a trent'anni di reclusione, dopo la caduta del fascismo, il 1° marzo 1944, fu nominato dal governo Badoglio alto commissario per l'epurazione, carica che tenne sino al ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] il partito egemone nel paese.
Pur con questi limiti, le nuove leve del movimento cattolico si incontrarono però durante il fascismo con tutti i problemi di una complessa riforma costituzionale che, per quanto ambigua e non facile da descrivere, aveva ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] , a cura di S. Fontana, Bologna 1973, pp. 331-394; G. Peyrot, Gli evangelici nei loro rapporti con lo Stato dal fascismo ad oggi, Torre Pellice 1977; C. Cardia, La riforma del Concordato. Dal confessionismo alla laicità dello Stato, Torino 1980; G.P ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] con quelli di personalità quali A. Beneduce, Giovanni Amendola e A. De Gasperi.
Nella fase precedente l'avvento del fascismo e, poi, di fronte ai primi atti del governo Mussolini egli mostrò le stesse incertezze di valutazione che furono proprie ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] dei pieni poteri a Mussolini, il 18 sett. 1924 venne nominato senatore del Regno per la terza categoria. Durante il fascismo il C. si accinse alla stesura delle sue memorie, ma, nonostante l'aiuto "condizionante" del ministero dell'Africa Italiana ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] Padova il L. si laureò nel 1902 discutendo con B. Brugi (da cui avrebbe preso le distanze più tardi, per l'adesione al fascismo del vecchio maestro) una tesi su Delitto e pena nel pensiero dei Greci pubblicata l'anno dopo (Torino 1903).
Il libro, che ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] e giornalisti ital. contemp., Napoli 1922, sub voce (riporta la data di nascita al 1881); M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli (1911-1915), Firenze 1971, ad Indicem; Il movimento operaio ital. Dizionario biografico, II, Roma ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] del manifesto con il quale si definiva la nuova linea che il partito comunista avrebbe dovuto adottare per combattere il fascismo e che prevedeva il superamento dei contrasti e la fusione con il partito socialista. Rientrato in Italia, il G. si ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile 2022 è la capacità di una parola nuova...