Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Roma 2007, ad vocem.
G. Galasso, Storici italiani del Novecento, Bologna 2008.
R. Vivarelli, La cultura italiana e il fascismo, in Id., Fascismo e storia d’Italia, Bologna 2008, pp. 33-155.
M. Baioni, Risorgimento conteso. Memorie e usi pubblici nell ...
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GUF
Sigla di Gruppi universitari fascisti. Nati all’interno dei Fasci delle città sedi di ateneo sin dal 1921, posti alle dipendenze dei segretari delle Federazioni provinciali fasciste (1926) e infine [...] anche segretario dei GUF (1931), avevano lo scopo di educare la gioventù universitaria italiana «secondo la dottrina del fascismo». Furono istituiti presso ogni capoluogo di provincia; inquadravano i giovani dai 18 ai 28 anni di età iscritti a ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] . The new neo-nationalist revisionism in Japan, in Bulletin of concerned Asian scholars, 1998, 2, pp. 30-36.
T. Detti, Fascismo, antifascismo e democrazia in Italia tra xx e xxi secolo, in Mappe del 900. Convegno nazionale di studi e aggiornamento ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] per la nascita di un nuovo sentimento di patria. In data 1° agosto 1943 scriveva: "una delle colpe più gravi del fascismo è stato questo: uccidere il senso della patria. Questo nome di patria per venti anni ha fatto schifo: questa presuntuosa boria ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] , gli appelli alla violenza si limitavano a gruppi periferici.
4. Da ideologia a movimento di massa. Il razzismo e i fascismi
Prima del 1918 il razzismo trovò un terreno favorevole anche in diverse piccole sette, che si facevano guerra l'un l'altra ...
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Denominazione assunta (nel 1934-38 e nella seconda metà degli anni 1940) da raggruppamenti di movimenti o di partiti politici di sinistra, per contingenti motivi elettorali o per più vasto programma [...] (nel 1935 il VII congresso dell’Internazionale comunista promosse la costituzione di f. in Europa, contro l’ascesa del fascismo e del nazismo).
In Spagna, il Frente popular nelle elezioni politiche del 1936 riuscì a rovesciare il partito ...
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squadrismo Organizzazione, impiego e attività a fini intimidatori e repressivi nei confronti degli avversari politici di piccole formazioni di armati non regolari (squadre d’azione). In particolare, il [...] armata di squadre operanti contro gli esponenti del movimento operaio e le loro organizzazioni. Lo s. fu presto assorbito dal fascismo, che lo utilizzò per la propria affermazione. Gli squadristi avevano la loro base logistica nelle città, da dove si ...
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qualunquismo
Movimento politico promosso dal commediografo e pubblicista G. Giannini attraverso il giornale da lui fondato nel 1944, L’uomo qualunque. Ebbe vasto seguito fra l’opinione pubblica e, costituitosi [...] dopoguerra il diffuso sentimento di stanchezza morale degli italiani; avverso ai politici di professione e polemico nei confronti dell’antifascismo, che Giannini equiparava al fascismo nella brama di potere, il q. tramontò rapidamente nel 1948. ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] , Firenze 1948).
Meissner, B. (a cura di), Die Deutsche Ostpolitik 1961-1970: Kontinuität und Wandel, Köln 1970.
Mussolini, B., La dottrina del fascismo, in Opera omnia (a cura di E. e D. Susmel), vol. XXXIV, Firenze 1961, pp. 117-121 (le pp. 117-121 ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] e nazista, laddove il primo dovette subire le limitazioni derivanti dal fatto che in Italia permanevano forze alleate del fascismo, ma pur sempre autonome, quali la monarchia e la Chiesa cattolica. Il ricorso alla violenza nell'Italia fascista fu ...
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fascismo
s. m. [der. di fascio]. – Movimento politico italiano che trasse origine e nome dai Fasci di combattimento fondati nel 1919 da B. Mussolini e che, costituitosi in partito nel 1921, conquistò il potere nel 1922 con la marcia su Roma,...
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....