FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] miniere del Monte Amiata. Il soggiorno in Toscana fu breve; le dichiarate idee socialiste del padre attirarono l'attenzione dei fascisti locali e lo costrinsero ad un rientro precipitoso nell'isola. Nel 1923 la famiglia lo raggiunse a Cagliari; qui ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] volti del fascismo, a cura di F. Cordova, Roma 1980; N. Tranfaglia - P. Murialdi - M. Legnani, La stampa italiana nell'età fascista, in St. della stampa ital., a cura di V. Castronovo e N. Tranfaglia, IV, Bari 1980, ad Indicem; G. Vannoni, Massoneria ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] Salvemini, Scritti sul fascismo, III, Milano 1974, pp. 75 s., 287; V. De Grazia, Consenso e cultura di massa nell'Italia fascista, Roma-Bari 1981, pp. 104 s.; A. Lyttelton, La conquista del potere. Il fascismo dal 1919 al 1929, Bari 1982, ad Indicem ...
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NANNETTI, Nino
Elena Carano
– Nacque a Bologna il 29 aprile 1906 da Enrico, infermiere all’ospedale Sant’Orsola, e da Argia Rossi.
Completati gli studi elementari, lavorò come operaio meccanico alla [...] a un compagno bombardò la città con un cannoncino da 75 montato su un camion, spostandosi in continuazione per dare ai fascisti l’impressione che fosse all’opera un’intera batteria. L’azione, pienamente riuscita, gli valse l’incarico di organizzare i ...
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Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese. Deputato dal 1921, fu uno dei quadrumviri della marcia [...] rappresentò la corrente più filomonarchica e, dopo le vicende del 1922-23, il suo peso effettivo nel ristretto gruppo dirigente fascista fu piuttosto modesto. Nella seduta del Gran consiglio del fascismo del 24-25 luglio 1943 votò l'ordine del giorno ...
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Uomo politico, nato a Montegranaro (Ascoli Piceno) il 17 novembre 1882. Avvocato, ha partecipato all'attività politica militando nelle file del Partito repubblicano italiano. Deputato per le legislature [...] 1945; direttore del giornale La Costituente; fondatore, nel 1907, della casa editrice Libreria politica moderna, distrutta dai fascisti nel 1926 e risorta nel 1943. Eletto nel 1946 deputato all'assemblea costituente nel XX collegio elettorale (Roma ...
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STEFANI, Bruno
Giulia Della Torre
STEFANI, Bruno. – Nacque a Forlì l’11 gennaio 1901 da Zaira Fuzzi, sarta e da Francesco, calzolaio.
Sin da giovane fece pratica come fotografo presso alcuni studi della [...] paesaggio (A.C. Quintavalle, Nota introduttiva, in Bruno Stefani, 1976, p. 4), tutto questo pur non essendo iscritto al partito fascista.
Tra il 1938 e il 1940 viaggiò in Grecia, Turchia ed Egitto, cimentandosi nell’uso della pellicola a colori e di ...
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Filosofo, sociologo ed economista (Vienna 1878 - Neustift, Burgenland, 1950), prof. alla Scuola superiore tecnica di Brünn (1909) e all'univ. di Vienna (1919-49). È il maggiore esponente della dottrina [...] Trenta come fonte d'ispirazione per i tentativi di trasformazione corporativistica dello stato nei regimi fascisti europei. Opere principali: Die Haupttheorien der Volkswirtschaftslehre (1910, 27a ed. 1967); Fundament der Volkswirtschaftslehre (1918 ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] 1995, ad ind.; Id., Cinquant’anni di nostalgia. La destra italiana dopo il fascismo, Milano 1995, ad ind.; G. Parlato, Fascisti senza Mussolini. Le origini del neofascismo in Italia, 1943-1948, Bologna 2006, ad ind.; A. Carioti, Gli orfani di Salò ...
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TROISI, Dante (Gerardo, Beniamino). – Nacque a Tufo (Avellino)
Pasquale Beneduce
, il 21 aprile 1920, nella casa di via Pescara da Antonio, di mestiere calzolaio, e da Federica di Marzo, casalinga.
Borsista [...] ulivi» (L’ulivo nella sabbia, Firenze 1951, p. 156) – e il campo dei “NON”, cui giungeva senza essere «più nulla né fascista, né antifascista, solo un soldato stufo della guerra» (La Gente di Sidaien e altri racconti, Milano 1957, pp. 66 s.).
A ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...