DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] la seconda guerra mondiale, non solo l'attività sociale subì un rallentamento, ma l'Istria diventò campo di battaglia fra Tedeschi, fascisti e nazionalisti slavi. Il D. si rifugiò a Rovigno e poi si trasferì a Venezia, mentre le sue carte e i suoi ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] l'A. firmò il noto "manifesto" Croce (Una risposta di scrittori, professori e pubblicisti italiani, al manifesto degli intellettuali fascisti), uscito su Il Mondo del 1º maggio, e fu vivamente attaccato nelle polemiche, subito apertesi, della stampa ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] Bonomi, il ruolo di sottosegretario alla Guerra.
Testimone dei violenti scontri che si verificarono anche a Catania con i fascisti nell'aprile 1924, il M. non prese in quel momento una posizione apertamente contraria al partito di B. Mussolini ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] al tempo dell’appartenenza all’Austria-Ungheria, per poi intensificarsi nel primo dopoguerra e negli anni del regime fascista. Il bilinguismo della popolazione slava e l’alfabetizzazione in lingua italiana, che anche prima del fascismo erano segno ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] pagati in ritardo e solo in parte, venne sfruttato da nazionalisti e fascisti. Il 3 ag. 1922, al termine dello sciopero "legalitario", le squadre fasciste occuparono la sede municipale, reclamando lo scioglimento dell'amministrazione civica. Cosa che ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] da lui pronunciato alla Camera, valse al G. la tessera ad honorem del Partito nazionale fascista, consegnatagli, per ordine di B. Mussolini, dai fascisti udinesi.
Pur assorbito dalla grande politica, il G. si volse sempre con grande interesse ai ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] vita democratica e l'instaurarsi del regime, il F. si ritirò a vita privata, sempre rifiutando di iscriversi al Partito nazionale fascista, scelta che gli bloccò la carriera di funzionario alla Camera.
Dopo la liberazione di Roma fu chiamato da A. De ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] , Molfetta 1960, p. 41; M. L. Salvadori, G. Salvemini, Torino 1963, p. 23; E. Santarelli, Storia del movim. e del regime fascista, I, Roma 1967, p. 241; S. Colarizi, Dopoguerra e fascismo in Puglia (1919-1926), Bari 1971, pp. 102, 154 s., 163, 334 ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] in Italia negli anni Venti del sec. 20° per iniziativa di Mussolini, nel quadro del progressivo consolidamento del regime fascista imposto dal «duce» dopo il colpo di Stato della marcia su Roma (ottobre 1922). La formula fu successivamente ripresa ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] italiano, a cura di F. Malgeri, Brescia 1969, passim; La terza pagina de Il Popolo. 1923-1925 (Cattolici democratici e clerico-fascisti), a cura di L. Bedeschi, Roma 1973, passim; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...