DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] sezione cittadina del partito in un ordine del giorno manifestò la convinzione che l'accordo di governo con il Partito nazionale fascista dovesse essere mantenuto.
Tra la fine di luglio e l'inizio di agosto dello stesso 1923 le dimissioni del Grosoli ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] .
Collier, D. (a cura di), The new authoritarianism in Latin America, Princeton, N. J., 1979.
De Felice, R., Mussolini il fascista, vol. I, La conquista del potere: 1921-1925, Torino 1966.
De Felice, R., Le interpretazioni del fascismo, Bari 1969.
De ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] connessione con una forma e uno stadio particolari della dittatura moderna, il suo uso si modifica con la fine dei regimi fascista e nazista. Ma esso viene sempre più rimesso in discussione soprattutto a partire dalla morte di Stalin (1953), con il ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] che si istituiscono tra loro (forme di governo a poteri concentrati - come era nei vecchi Stati assoluti e in quelli comunisti, fascisti e in generale autoritari del XX secolo - o a poteri divisi; forme di governo monarchiche o repubblicane; forme di ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] posizioni che Pini manifestò da quel momento in poi anche sulle pagine delle riviste a cui avrebbe collaborato: da Critica fascista a Il Bargello di Alessandro Pavolini, a Gerarchia.
Un prima svolta nella sua vita professionale avvenne il 28 gennaio ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] si ritenevano adeguatamente rappresentati dal sindacalismo classista operaio e bracciantile. Nel volgere di pochi anni il s. fascista riuscì a imporsi come s. di Stato, sfruttando soprattutto la distruzione violenta del leghismo e delle strutture ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] gli organizzatori bianchi, osteggia le richieste di più equi patti colonici e più tardi simpatizza con le imprese dei fascisti contro le organizzazioni socialiste e cattoliche.
Alle elezioni politiche del 1921 il B. si presentò (con una posizione di ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] ebbe lei stessa a ricordare, aveva sempre ritenuto che per la figlia fosse "meglio stare con i preti che con i fascisti". Tuttavia, proprio nel periodo dell'università la I. visse un profondo travaglio spirituale e ideologico, che si risolse con l ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Corte di giustizia, a cura dì G. Rossini, Bologna 1966, pp. 13, 148; G. Rossini, Il movimento cattolico nel periodo fascista (momenti e problemi), Roma 1966, ad Indicem; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] ne rientrò l’anno successivo per diretto intervento di Mussolini. Fu anche presidente della sezione friulana dell’Istituto di cultura fascista.
Nel 1924 fu eletto deputato; conservò il seggio alla Camera fino al 1939, quindi fu alla Camera dei fasci ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
fascistico
fascìstico agg. [der. di fascista] (pl. m. -ci). – Del fascismo, dei fascisti, relativo al fascismo; è forma rara, e usata per lo più in senso spreg. invece di fascista, che ha normalmente uso anche di agg. ◆ Avv. fascisticaménte,...