Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] pari a 50-100 volte quello della fase inattiva. Allo stesso modo, sia strutture o nutritizie. Questo stadio pre-embrionale è chiamato blastocisti. In anno delle Abhandlungen nonché dei lavori sul caso clinico di Dora e sul motto di spirito, Freud ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] individuazione delle condizioni di rischio pre- e postnatale, in grado anni modelli di riferimento nel lavoro clinico con i bambini affetti da disturbi stadio, o addirittura nella regressione a una fase precedente. Si giungeva anche a identificare ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] se ne differenzia, anche secondo l'esperienza clinica comune, per il grado di sofferenza soggettiva 'angoscia è dunque, in tale fase, un tipo patologico di paura, inizio della conflittualità intrapsichica al periodo pre-edipico. Per Klein l'angoscia ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] individuati partendo dall'esperienza clinica - con il contesto sull'evoluzione del sistema del Sé nella fase adolescenziale (v. anche Sherif, 1984 1979.
Petter, G., Problemi psicologici della pre-adolescenza e dell'adolescenza, Firenze 1968.
Piaget ...
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Psicoanalisi
Red
Il termine psicoanalisi (dal tedesco Psychoanalyse) indica la disciplina fondata da S. Freud e da lui stesso così denominata nel 1896. Essa ha per oggetto lo studio e il trattamento [...] Io, e, almeno in una prima fase della psicoanalisi, su nozioni derivanti da fornito inoltre originali contributi sul piano più strettamente clinico e terapeutico. Sotto l'influenza di Fairbairn, lo studio delle fasi pre-edipiche, la riconsiderazione ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] al tempo stesso, la singolarità dei dati clinici. Freud, infatti, sia nelle lezioni di padre come rivale. Da questa prima fase, dove la clitoride assumerebbe la valenza continuità con l'oggetto d'amore pre-edipico, che è appunto la madre ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] singoli individui, all'età e alla fase evolutiva dello stato di noia, l' orali o voyeuristiche, nella conflittualità pre-edipica ove l'integrazione dell'Io sintomi simili a quelli della noia.
Aspetti clinici
La noia, a differenza di altri stati ...
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