Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] del ferro, del bronzo, è venuta l'età dei polimeri, deimateriali speciali, dei cibi precotti. Benefici, e anche rischi. È chiaro è aumentata, la qualità del cibo è migliorata, la fatica dell'uomo è diminuita, il numero di addetti è calato ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] sec. 11°, un salto nella qualità e nella messa in opera deimateriali edilizi, fossero essi il cotto o la pietra da taglio. Il miglioramento dell'architettura della quale oggi si coglie a fatica il ricordo (Autenrieth, 1987). Legata alla stessa ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] ai lavori di fondazione e ai "burchieri" addetti al trasporto deimateriali) si collocava tra le maggiori industrie della città (114). convien pagare molto più che la buona, e con molta fatica ancora [...]. Onde non è meraviglia se, restando le ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] Ismail (1672-1727), che li spoliò deimateriali pregiati da riutilizzare a Meknes, costituiscono i la morte di Mansor (Abu Yusuf Yaqub al-Mansur) red'io che con fatica si trovano quattrocento case abitate; del resto ne sono state fatte vigne e ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] spazio, sul tempo, sulla socialità degli oggetti, deimateriali e delle tecniche, sulle loro funzioni nelle creazioni che ci circonda diventano sempre più 'coltivate', ma gli uomini faticano sempre di più a far sì che alla crescente perfezione degli ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] consentono di produrre, di abitare, di spostarsi, di vivere senza fatica; è capace di controllare la propria salute al punto da industria (a partire da quella chimica).
La scienza deimateriali consente di rendere più plastici i ceramici, per ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di sublime, la convalida mitologica, il dominio demiurgico deimateriali semantici del testo, che il libro del 1921 profonde di grandi ricordi, chiusa nel ritmo operoso della tua grande fatica. Tra poco sarà l'anniversario di quella Marcia che diede ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] Goodwin, 1963 e 1964).
In ambo gli esempi riportati la fatica dell'effettore viene alleviata grazie all'intervento di meccanismi ausiliari, ma varchi adatti per l'afflusso e il deflusso deimateriali organici e degli ioni, per gli scambi respiratori ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] non si fa fatica a constatare nella pratica corrente la limitata penetrazione dei nuovi indirizzi, dei quali si tende 'intelligibilità e congruenza interna dell'intera struttura urbana e deimateriali da cui essa è formata. Si sarebbe dovuta spezzare ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , in cui fu coinvolto, e dei quali la Cronica tace.
Ma a spendere tanta fatica il Del Lungo fu spinto soltanto la determinazione con cui il C. seppe operare la cernita deimateriali che ritrovava immagazzinati nella memoria.
Il criterio cui si ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...