SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] (932), ultimo baluardo della resistenza: gli Arabi, i Berberi, gli Spagnoli gli si sottomisero e, imitando l'esempio fāṭimide, fino dal 929 egli assunse il titolo di califfo. Contemporaneamente, mosse contro gli stati cristiani del Nord: vinse i ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 'ultima generazione si distingue M. Ghachem (n. 1947: Cap Africa, 1989; Orphie, 1997), nato nella città faro della dinastia fatimide, Mahdia, di cui canta la luce mediterranea.
Una particolare menzione merita la l. ebraica del Maghreb: si tratta di ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] ancora, dopo Albatenio, Abū 'l-Wafā', astronomo persiano del secolo decimo; Ibn Yūnus, fiorito al Cairo alla corte del califfo fāṭimide al-Hākim, verso il Mille, autore di tavole astronomiche assai apprezzate al suo tempo; Naṣīr ad-dīn aṭ-Ṭūsṭ pure ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] costruzione) e corna di rinoceronte, beni molto apprezzati nel Medio Oriente e in Cina.
Nel X-XI secolo anche i Fatimidi in Egitto ripresero il commercio marittimo lungo il Mar Rosso e nell'Oceano Indiano fino alla costa dell'Africa Orientale, dove ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] nilometro di Roda.
Anche sotto gli Ikhshididi (935-968) i Copti furono tollerati e coinvolti nei fatti di governo. L'epoca dei Fatimidi in Egitto (969-1171), seguaci della fede sciita, fu tra le più felici. Vi fu una grande fioritura dell'arte copta ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] nelle descrizioni particolarmente accurate di al-Muqaddasi (conosciuto anche come al-Maqdisi); il Fustat e il Cairo fatimide, quasi illeggibili a causa dell'estendersi e dell'addensarsi dell'abitato nei secoli successivi, riemergono attraverso al ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ), tra il 13° e il 15° secolo.Una fase di innovazione nella struttura stessa della c. islamica si manifestò con i Fatimidi (909-1171), i quali, per ragioni connesse con l'ideologia sciita e la pretesa discendenza muhammadica della dinastia e pur in ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] , il dirhām subì poche variazioni fino a tutto il X secolo, se si escludono le leggende disposte in cerchi concentrici dei dirhām fatimidi. In seguito ci fu un periodo di penuria di monete d'argento in Oriente; ma, con l'ascesa dei Mongoli a metà ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] la vicina città di Darabgird (inizi VIII sec.), originariamente di pianta triangolare, la Baghdad del califfo Mansur e la fatimide Sabra, presso Kairouan. Essa ha un diametro di quasi 2 km; 4 raggi principali, perfettamente ortogonali, e 16 secondari ...
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-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...
fatimita
agg. (pl. m. -i). – Dei Fatìmidi, dinastia musulmana che regnò su gran parte dell’Africa settentr., dell’Egitto e della Siria nei sec. 10°-12°, dando grande impulso all’arte e alle scienze: la potenza f.; l’arte, la civiltà fatimita.