Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] sulla biblioteca di Bernardo, che attestano interessi eminentemente giuridici e umanistici (ad es., opere di Livio, dai tanti autori di specula principis, i quali si erano fatti sedurre da repubbliche immaginarie e avevano profilato i loro ritratti ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] ristabilire solidamente la situazione economica della famiglia. L'educazione di C., del resto, non era fatta per agevolarla a risolvere i complicati problemi giuridici e finanziari che le stavano di fronte. Lo stipendio del marito non le venne più ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] vincolante per l’interpretante.
(b) Testi giuridici normativi. Nonostante i numerosi punti in comune con Il riassunto. Condizione necessaria per riassumere è la conoscenza dei fatti espressi nel testo d’origine, dei rapporti logici che li collegano ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] di difesa della vita umana. Uno degli argomenti fatti valere più frequentemente contro il riconoscimento di una qualche liceità dell'eutanasia - e ovviamente soprattutto quando è in gioco un riconoscimento giuridico - è che, pur accettando che possa ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] 1869. Non mostrò, però, particolare passione per gli studi giuridici, preferendo quelli storici. Seguì anche i corsi di L. 224), alla considerazione che il Mezzogiorno "è quello che ne han fatto la natura ingrata e la sorte avversa: una gran causa di ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] matrimonio, si desiderava che il B. arrivasse a cose fatte. Ma questi, accelerando i tempi nell'ultimo tratto del Alessandrino, card.; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1952, p. 275; Archivio di Stato di Milano, Aspetti ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] quando, in età romana e attraverso nuovi ordinamenti giuridici, si cercherà di ovviare, senza peraltro riuscire Mausolo: “Ma la sua acuta intelligenza nel fabbricare può desumersi dal fatto che, pur essendo nato a Mylasa, pose la sua sede ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] ciò che concerne lo ius ad bellum, ovvero i legittimi ῾titoli giuridici᾿ in virtù dei quali si può indire una ῾guerra giusta᾿) e richiesta di un riscatto per la liberazione delle donne fatte prigioniere quando la parte avversa si sia comportata nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] e gli altri individui nella loro volontà. Li ha trovati come fatti. Ossia nella limitazione dell’azione che è la vita definita nel di relazione nel momento del diritto che, in quanto esperienza giuridica, non può che essere il sistema delle azioni: il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] l’uscita dall’ortodossia marxista effettuata da Carlo lo ha fatto definire da Togliatti «un fascista dissidente» (La Concentrazione è acquisite, ma come approfondimento di aspetti diversi, giuridici, sociali, economici, politici, con attenzione alla ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...