Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] a seconda che venga osservato dal punto di vista giuridico, economico o finanziario.
La contabilità per la , dei casi limite in cui le distorsioni sono imputabili non al fatto che in economia nulla può essere misurato con grande precisione, ma ...
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Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] diritto di difesa e la necessità di accertare il fatto di reato; le garanzie dell’imputato e le informazioni ovvero elementi probanti. Il riconoscimento di tale bene giuridico trova fondamento nella nota sentenza della Corte costituzionale n. ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] e della prosa. Dai giovanili studi giuridici trovarono invece nutrimento la temibile tenacia e anni, si è estinta da sola per ragioni oggettive (soprattutto per il fatto che il ‘mercato’ degli interpreti d’opera è ormai tutto internazionale, ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] anni a più riprese: nel novembre 1875 la facoltà giuridica di Pavia lo proponeva per l'incarico all'insegnamento F. dedicava i Saggi -, all'osservazione dei fatti, essa era "rigorosamente induttiva, fatta con regole, non casuale né arbitraria" (cfr. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] della catastrofe bellica, trovasse con la splendida prolusione romana del 19 gennaio 1946 (Il diritto comune come fatto spirituale, «Rivista italiana per le scienze giuridiche», n.s., 1948, 2, 1-4, pp. 315-52, poi in Introduzione, cit., pp. 137-80 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] teologiche delle università italiane e a singoli esperti alcuni pareri giuridici sul divorzio di Enrico VIII. Il C. si potuto conoscere, tramite anche l'astronomo J. Ziegler - si son fatti i nomi del Toscanelli, D. M. Novara, G. A. Widmannstadt ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] provvediniento abbia avuto parte decisiva il B. lo dimostra il fatto che, dopo le sue dimissioni, esso fu sospeso, con .
Si dedicava intanto allo studio di problemi economici e giuridici, sulle orme di C. Cattaneo, ancora valido modello ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] giurisprudenza, in diritto civile, con una tesi sui limiti giuridici della critica d’arte; l’anno successivo, ottenne anche cambiare dopo la denuncia di questo stato di cose. Il fatto di assistere direttamente all’indifferenza dei più lo induce a ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] cattolica, LXV [1937], pp. 278-89).
Iniziò a Pavia studi giuridici, ma lasciò in tronco le leggi, che definì nei suoi Ricordi stesso anno, il C., prima di partire per Rodi, aveva fatto visita alla marchesa di Mantova, Isabella d'Este, che lo aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] spense il 10 giugno del 1871. Agli studi giuridici affiancò vaste e approfondite letture dirette ad appagare curiosità , in queste sue parole, di sentir quasi l’eco, verrebbe fatto di dire, delle critiche nelle quali ci si può imbattere ai giorni ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...