La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] "più di 4.000 ducati" nella stampa di un'opera giuridica, le Controversie forensi di Francesco Negro Ciriaco "in tre grossi "sopra la dottrina di quello è fondata la corretione dell'anno fatta da papa Gregorio Xiii", e che per il passato esso non ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] che all'interno di ogni Arte la condizione di parità degli iscritti, definita e rispettata sotto il profilo giuridico, conosceva di fatto sensibili alterazioni: già nel corso del secolo XIII si era venuta a delineare una gerarchia che vedeva al ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] all'impero di Costantinopoli avrebbe lasciato posto ad un'autonomia non soltanto di fatto, per cui il doge non era più titolare di poteri che giuridicamente discendevano da un'autorità superiore ed esterna (quella di Bisanzio), ma era invece ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] anteriore al 1208). Accanto alle funzioni di tipo amministrativo e giuridico, che si svolgevano in un'unica grande aula assembleare al riferimento potrebbe essere costituito dalla perduta Nea Ekklesia, fatta costruire nella seconda metà del IX sec. da ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] come gli stessi avvocati "straordinari" avessero fatto proprio il fondamentale empirismo della giustizia veneziana e avessero perciò rinunciato a far pesare presso i giudici la propria scienza giuridica.
Una volta ristretto il loro ruolo entro ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] gli attentati ostili» e «conservare» l'integrità del territorio. Di fatto non può tacere che l'invadono, all'inizio del Settecento, le non appartengono. I frutti delle loro analisi storico-giuridiche dovrebbero anche dirci sino a che punto riescono ad ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] platoniche e aristoteliche, si avventurasse nello studio di libri giuridici, e non disdegnasse di informarsi sulla cultura dei medici, , fra la repubblica e il principato; in considerazione anche del fatto che, al pari di questo, che non è di un solo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] Non quaerit aeger medicum eloquentem, sed illum qui sanare potest. Fatto salvo dunque un impegno non verboso ed efficace, la retorica se si confrontano gli scritti di varia provenienza (professionale, giuridica, teologica) che tra il XII e il XV sec. ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] nel 396 le reliquie dei ss. Gervasio e Protasio, che aveva fatto portare da Milano. In ogni c. si costituì allora, in
Dal 6° alla metà del 12° secolo
Dal punto di vista giuridico solo in pieno Cinquecento fu risolta a favore di S. Giovanni in ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] dalla tassazione17. Numerosi statuti e precedenti giuridici proibivano che per la costruzione di guardi alla ragione sia che si faccia riferimento alle Sacre Scritture, del fatto che la religione sia sempre una questione tra Dio e i singoli individui ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...