Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] fisica cartesiana, lieto che, «dal suo buon genio guidato, aveva fatto il maggior corso dei suoi studi senza niun affetto di setta», mentre orazioni precedenti si erano messi in luce i fini giuridici e sociali degli studi, è soprattutto il De ratione ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] didascalia sembra documentare che il G. attendesse non solo agli studi giuridici, ma anche a quelli di poetica e retorica), indirizzò il sonetto spiegherebbero sia per la lingua, sia per i luoghi, i fatti e le persone cui in essi si allude, solo nell' ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] facendosi beffe delle opere, conforme a quello che si vede che hanno fatto i populi d'Alemagna et delli altri luoghi dove è stato predicato di alcuni inquisiti; incerti gli stessi termini giuridici della soluzione. Sull'interruzione del procedimento ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] ag. 1889) dovette averla il concetto - mutuato dal socialismo giuridico (del quale si interessò negli anni 1883-85) - dell' radicali e democratici" (a Engels, 27 luglio 1894). I fatti, nell'occasione, gli dettero ragione: estesasi nell'autunno la ...
Leggi Tutto
Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] non dimenticò che la politica di Leone XIII aveva fatto dell'amicizia con il popolo francese uno dei suoi Broglio, Italia e Santa Sede dalla grande guerra alla conciliazione. Aspetti giuridici e politici, Bari 1966; S. Sonnino, Diario 1914-1916, a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] sulla biblioteca di Bernardo, che attestano interessi eminentemente giuridici e umanistici (ad es., opere di Livio, dai tanti autori di specula principis, i quali si erano fatti sedurre da repubbliche immaginarie e avevano profilato i loro ritratti ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] ristabilire solidamente la situazione economica della famiglia. L'educazione di C., del resto, non era fatta per agevolarla a risolvere i complicati problemi giuridici e finanziari che le stavano di fronte. Lo stipendio del marito non le venne più ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] 1869. Non mostrò, però, particolare passione per gli studi giuridici, preferendo quelli storici. Seguì anche i corsi di L. 224), alla considerazione che il Mezzogiorno "è quello che ne han fatto la natura ingrata e la sorte avversa: una gran causa di ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] matrimonio, si desiderava che il B. arrivasse a cose fatte. Ma questi, accelerando i tempi nell'ultimo tratto del Alessandrino, card.; N. Del Re, La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Roma 1952, p. 275; Archivio di Stato di Milano, Aspetti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] ciò che concerne lo ius ad bellum, ovvero i legittimi ῾titoli giuridici᾿ in virtù dei quali si può indire una ῾guerra giusta᾿) e richiesta di un riscatto per la liberazione delle donne fatte prigioniere quando la parte avversa si sia comportata nel ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...