DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] fisica dei quanti).
Dopo le matematiche, gli studi giuridici e gli emergenti interessi letterari lo portarono nel di sterminio hitleriani, Otto ebrei prende lo spunto da un fatto di cronaca politico-giudiziaria: il commissario di pubblica sicurezza ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] dunque ad essere chiamata in causa per risolvere, con la forza decisiva dei fatti, questioni che non potevano più trovare soluzione sul piano meramente logico-giuridico.
Simili posizioni illustrano ampiamente i motivi della enorme fortuna del C. sia ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] che il criminalista è chiamato a studiare", era riassunta nella formula: "il delitto non è un ente di fatto, ma un ente giuridico", la cui "essenzialità" consiste "impreteribilmente nella violazione di un diritto" (Programma…, I, pp. 24-28). Con ciò ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] dell'economia politica "non le cose, ma le azioni, non i fatti fisici, ma i fatti umani... Infatti Smith non parte già dalla terra, o dal danaro, e bene" (p. 20). Dal punto di vista giuridico, invece, la proprietà è pur sempre una "proporzione", ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] nuove costruzioni e, - perché no - di nuovi istituti giuridici" (p. 56).
Nel medesimo anno 1892 fu nominato professore in realtà, doveva superare l'isolamento, se si pensa anche al fatto che Credaro, da ministro, lo nominò nella Commissione reale per ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] Facino assumeva il titolo di governatore di Milano: di fatto, ne era il padrone, come ben mostrano i 68-152; C.G. Zimolo, Il ducato di G. V., in Scritti storici e giuridici in memoria di Alessandro Visconti, Milano 1955, pp. 389-440; F. Cognasso, I ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] i quali segnalavano com'egli fosse considerato, e fosse nei fatti, "fondamento" e "columna di questa opera" (Renaudet, Napoli 1978, ad Indicem; M. G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] influenza sulla sua formazione, inducendolo ad abbandonare gli studi giuridici per quelli letterari. In Piemonte stabilì e consolidò i "a rigore dirsi nati fra il popolo, o dal popolo fatti propri, certo è che debbono il lor nascimento a forme di ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] di interesse vitale.
Dalla tradizione napoletana e dagli studi giuridici venne al D. un profondo interesse per i temi Potenza v. E. Pedio, cit.; piatta ed acritica elencazione di fatti ed opere in G. Carano Donvito, Economisti di Puglia, Firenze 1956 ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] complessivo quadro informativo e critico degli aspetti politico-giuridici e sociali dell'epoca (Itrattati della guerra e , che ne conseguivano.
L'E. seguì i primi passi già fatti dal suo predecessore su questi temi, con una linea di moderata apertura ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...