Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] ascesa del fratello, di continuare a Pavia gli studi giuridici, che portò poi a termine nell'Ateneo di Bologna li travagli di Vostra Signoria Illustrissima, sapendo lei ch'io haverei fatto tutto quel poco che havessi potuto in suo servitio acciò non ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] provvederli di leggi nuove e completarli, ove lo ritenessero ben fatto, per mezzo di consuetudini, "il che per ogni modo giuristi e, né il governo della Repubblica, né la cultura giuridica dei suoi abitanti avevano mai pensato di porre al bando ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] che fanno parte delle corti d'assise, ai quali non si richiede tanto una preparazione giuridica, quanto la capacità di apprezzare i fatti; la conoscenza del particolare ambiente cui si riferiscono le controversie da risolvere caratterizza invece gli ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] in forma polemica, la convinzione che la religione sia fatta di politica e serva gli interessi dei potenti si Cozzi, L. Cozzi, Torino 1979, p. 46.
87 Per la funzione giuridica della categoria di ‘scandalo’ in Francia cfr. E. Brambilla, La giustizia ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] corrispondente delle Castigationes, nel ms. B. 1415, f. 24v, per convincersi del fatto che le due opere sono del tutto differenti]; D. 2, 11, 2 § (1956), p. 318; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, pp. 89-92; C. F. Bühler, ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] oltre a quello fascista, e che il sindacato fascista si proponeva non già di assorbire, bensì di distruggere (non giuridicamente, ma di fatto) ogni altro sindacato. Nella riunione convocata da Mussolini al Grand Hotel di Roma il 15 dicembre 1922, i ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] , sono state considerate dal Chiappelli documento valido della buona cultura giuridica di D., mentre al contrario, per il Chiaudano, il loro carattere generico, il fatto che le stesse citazioni siano facilmente reperibili in altri testi, soprattutto ...
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Responsabilita civile. Le responsabilita presunte
Marco Rossetti
Responsabilità civileLe responsabilità presunte
Le novità più rilevanti hanno riguardato, nel 2011, la responsabilità ex art. 2051 c.c. [...] le norme dal codice in tema di rapporto giuridici contrattuali, e prima fra tutte l’art. 1218 1997, n. 7922). In base a queste regole di diritto vivente, di fatto si ammetteva che l’automobilista potesse vincere la presunzione posta a suo carico dall ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] lavoro -persiste dunque al di là del processo di parità giuridica. Essa va spiegata con un diverso impatto sui due sessi registrare quello che la società civile produce 'spontaneamente'. Questo ha fatto sì, ad esempio, che in circa la metà dei casi ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] , di concepire il diritto, la filosofia, e perciò anche le relazioni tra questa e quello.Di fatto, la moderna letteratura filosofico-giuridica costituisce un insieme eterogeneo almeno sotto due profili importanti. Da un lato, essa include opere assai ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...