Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] criteri tecnici, cit., pp. 17-20). Rifiuto che Alfredo Rocco ripeterà nel bilancio dell'opera della scienza giuridica italiana fatto nel cinquantenario dell'Unità, scrivendo del vecchio «studio del diritto pubblico, per tanti anni in Italia divagante ...
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Michele Perrino
Abstract
La liquidazione coatta amministrativa è una procedura concorsuale prevista per particolari categorie di imprese pubbliche o private ma esercenti attività di rilevante interesse [...] […] le perdite previste siano di eccezionale gravità»); ma anche a fatti di natura diversa, quali le gravi irregolarità della gestione (cfr. di effetti del fallimento per i creditori e sui rapporti giuridici preesistenti (art. 201, co. 2, l. fall ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] sostanziale e decisa", condotta sul convincimento che "i codici son fatti per la pratica, non per i dottrinari e i teoretici presente e le idee di Vittorio Polacco, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s. 2, VIII (1933), I, pp. 54-89; F. ...
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Cesare Galli
Abstract
Le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche sono qualificate nel nostro ordinamento come veri e propri diritti di proprietà industriale, protette contro ogni uso [...] , 43 e ss.).
Naturalmente anche in questo caso andranno fatti salvi i diritti consolidati di terzi, anche solo all'uso in qualità dell’opera o del prodotto». Poiché il bene giuridico tutelato dalla norma è stato identificato anzitutto con la ...
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Carlo Ibba
Abstract
La voce analizza il sistema pubblicitario imperniato sul registro delle imprese, soffermandosi, in particolare, sui diversi effetti di volta in volta ricollegati dalla legge agli [...] I, Diritto dell’impresa, VII ed., Torino, 2013, 122), che si connoterebbe per il fatto di fungere da presupposto di applicazione di un determinato regime giuridico, quello delle così dette società regolari (ex artt. 2297 e 2317 c.c.), trattandosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] il termine esperienza, contributo personalissimo a una costruzione del discorso giuridico anomala rispetto ai modelli allora dominanti. Il punto di partenza è certamente l’osservazione dei fatti, il cui esame da parte del giurista richiede però una ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] solo pessimistico quanto all'efficacia dei provvedimenti illiberali fatti approvare da Crispi, gli procurò la rinnovata tra due secoli: l'opera e la fortuna di E. G., in L'esperienza giuridica di E. G., cit., pp. 141 ss. Altre lettere del G., tra cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] Mille, 1884, p. II).
Il primato dei fatti economici e la profondità dell’indagine storica rappresentano i distribuzione della proprietà fondiaria in Italia al tempo dell’Impero Romano, «Archivio giuridico», 1899, fascc. 2 e 8, pp. 212-46 e 499-539 ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] il promissario e il suo affidamento. La volontà del promittente non crea il vincolo giuridico, ma contribuisce soltanto a realizzare i presupposti di fatto a cui la legge collega la nascita del vincolo stesso.
Nel periodo della seconda guerra ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] fascista, Milano 1977, p. 199; E. Franceschini, Uomini e fatti dell’Università cattolica, Padova 1984, pp. 80, 135, 149 , Milano 1990, p. 134; G. Bognetti, La cultura giuridica e le facoltà di giurisprudenza a Milano nel secolo ventesimo. Abbozzo ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...