Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] razionalisti del Seicento. I criteri analitici lockiani furono fatti valere da Condillac nell’analisi del linguaggio, da droits de l’homme et du citoyen del 1789. L’I. giuridico fa propria anche la tesi utilitaristica, in virtù della quale è ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] ). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è b. in senso giuridico, sia perché vi sono cose che non sono b., e cioè quelle che principio ‘possesso vale titolo’ (➔ possesso), nonché nel fatto che taluni diritti reali, come la superficie, l’ ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] definire quale gamma di prodotti differenziati costituisca di fatto un unico mercato. Inoltre, l’aumento della docenza universitaria (professori ordinari di materie economiche o giuridiche) o tra altre figure di spicco e riconosciuta professionalità ...
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Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] d. volontaria è la più importante differenziazione agli effetti giuridici, da un punto di vista economico sono numerose le distinzioni di domanda e offerta.
Nuovi approcci.
L’attenzione al fatto che i salari e i prezzi si muovono lentamente, ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] religiosa, atteggiamento teorico e pratico di chi, in fatto di religione, rispetta le convinzioni altrui, anche se la sfera del diritto, e quindi dello Stato, all’ordinamento giuridico e al potere esecutivo, e quindi sottraendo al potere statuale ...
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Giancarlo Pallavicini
Istituzioni di diritto privato senza scopo di lucro, meglio dette Fondazioni di origine bancaria, che svolgono una funzione sussidiaria e non sostitutiva dell'intervento pubblico [...] ha rimarcato la distinzione di diritto e di fatto tra le due fattispecie considerate. Anche nei confronti troverebbero anche formalmente la collocazione che loro spetta, nell'assetto giuridico raggiunto al termine di un complesso "iter", che le ...
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Per autorità amministrative indipendenti si intendono generalmente, nell’ordinamento italiano, quei soggetti o enti pubblici, istituiti con legge, che esercitano in prevalenza funzioni amministrative in [...] uniche disposizioni generali di riferimento all’interno dell’ordinamento giuridico sono le norme contenute nella l. n. 59/1997 di risoluzione e aggiudicazione di conflitti (che ha fatto parlare talvolta di competenze “quasi giurisdizionali”, come nel ...
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Diritto
Funzione amministrativa dichiarativa volta a conferire certezza a fattigiuridicamente rilevanti. In relazione all’oggetto di tale funzione, è possibile distinguere tra certezze di fatti e certezze [...] . L’istituto dell’autocertificazione è stato introdotto nell’ordinamento giuridico italiano con la l. n. 15/1968, che cui sono stati elencati gli stati, le qualità personali e i fatti che il privato ha il diritto di dichiarare in sostituzione delle ...
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Sistema giuridico dei Paesi anglo-americani, sviluppatosi in Inghilterra a partire dal 1066, quando Guglielmo I sconfisse nella battaglia di Hastings gli Anglosassoni.
Nello svilupo di tale sistema ebbe [...] fatti rilevanti del caso attualmente in decisione.
Negli Stati Uniti d’America, eredi del c. inglese, lo stare decisis è considerato dai giudici non tanto come una regola giuridica Tale potere dei giudici è espressione del fatto che nei paesi di c. lo ...
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La condizione è un avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] o negativo dell’evento, che può essere prospettato come un fatto concreto o come il non verificarsi dello stesso, e si a distinguerla dall’ipotesi di finzione di avveramento (v. Finzione giuridica) che si verifica nei casi in cui, secondo la legge, ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...