. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] ad anni assai vicini al tempo in cui le condizioni giuridiche degli Ebrei furono equiparate a quelle dei cristiani (che si (Ashkenazim) in gran parte sono intorno a m. 1,65, fatta eccezione degli Ebrei di Galizia, che sono più bassi. Questi dati ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] , 2ª ed., Bonn 1911. Per le iscrizioni di carattere giuridico i Fontes iuris romani antiqui del Bruns, 7ª ed., curata ; cfr. Isid., Etym., 1, 24,1). Un cenno particolare sia qui fatto delle formule s(ub) a(scia) d(edicavit) e simili (a solo et ...
Leggi Tutto
È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] di rami d'albero rivestiti d'argilla, ed il tetto era curvo, fatto con frasche e paglia legate con stoppie (tav. IX). Si formò, forte riduzione. Una singolare differenza di posizione economica e giuridica si formò fra i vecchi e nuovi inquilini. I ...
Leggi Tutto
.
La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] in municipî; nello stesso tempo, con una finzione giuridica, si eressero a colonie latine le città costituite a Somali all'est. L'area di essa era valutata, in base a calcoli fatti sulle migliori carte, in circa 118.609 kmq. fra terraferma e isole ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] in certo modo rivive l'accennato ius prohibendi, può essere fatta non solamente al proprietario, ma anche ad altri (conduttore, enfiteuta, o anche associazione di cacciatori, come persona giuridica, sul terreno di proprietà dei soci col consenso di ...
Leggi Tutto
PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] è stato la soppressione delle cooperative e di ogni altra associazione di fatto; gli operai furono raggruppati, secondo le diverse specialità, in compagnie dotate di capacità giuridica rispetto alle operazioni di sbarco, imbarco e trasbordo. A capo ...
Leggi Tutto
Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] di cassa. Sostanzialmente i due bilanci sono diversi per il fatto che non tutte le competenze attive di un esercizio s' tanto d'indole politica o finanziaria, ma di stretta tecnica giuridica. Una legge suppone l'accordo dei tre organi legislativi: le ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] far discendere tutto un popolo da un solo eroe eponimo, ha fatto sì che venissero ritenuti discendenti da un Celto, figlio di si riferiscono a un'antichità più remota sono probabilmente quelli giuridici. Il re Hywel Dda (907-948) fece raccogliere ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Si posero allora le basi del diritto pubblico internazionale. Lo stato territoriale europeo fu fondato giuridicamente sul riconoscimento, che ne era stato fatto da tutti, e sulla garanzia datagli dalla firma delle sette potenze, che ne avevano avuto ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] costellazioni per la precisazione dell'ora. Di solito il computo non viene fatto secondo i giorni, ma in base alle notti; se un Sioux del , ora di carattere sacro, e ora economico e giuridico; nonché i calendarî in versi, di manifesta origine ...
Leggi Tutto
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...