. Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei debiti contratti dallo stato e comprende i debiti consolidati e perpetui, i debiti redimibili e il debito fluttuante. Nell'economia dello stato, come [...] la soppressione. A Venezia uno sviluppato sistema di prestiti era fatto dai Monti, il Monte Nuovo e il Monte Nuovissimo, che stato. Il debito fluttuante presenta un carattere giuridico diverso dal debito consolidato: infatti ogni controversia che ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] e a varie raccolte di carattere storico e giuridico, non trascurava di partecipare attivamente alla vita politica vede negli spiriti ciò che gli è più vicino, perché li ha fatti a sua immagine e somiglianza e perciò come da essi ricava più gloria ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] broadcasting alla luce di un sistema che aveva di fatto rovesciato il rapporto tra domanda e offerta. Con velocità giornaliere e al 15% per il restante 7,5%. Nel quadro giuridico ''provvisorio'' delineato dalla l. n. 10 del 1985, una sentenza ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] resa superflua, e inoltre l'asilia ripugnava al senso giuridico dei Romani, i quali avversavano questo istituto per essi prima volta in Italia si asserisce, nella legislazione e nei fatti, il principio che l'asilo per l'infanzia avrebbe dovuto ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] presentazione a tempo; se la provvista si è perduta per fatto del trattario, ad es., per il fallimento, si presume che circolare. Invece la clausola di assegno circolare è condizione giuridica per l'applicazione della legge speciale. Non è detto che ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] del resto promesso alla Fiandra l'uguaglianza di diritto e di fatto con la Vallonia. L'adempimemo di questa promessa si fece , ai cui principî fu improntato, in larga misura, lo sviluppo giuridico durante e dopo il sec. XVI. Il 12 luglio 1611, ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] le camere del lavoro hanno avuto generalmente un riconoscimento giuridico e sono per lo più obbligatorie per legge, vigore della nuova legge sindacale, 3 aprile 1926, n. 563, ma di fatto erano state già in gran parte disciolte, in seguito al r. decr. ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] di Massenzio. C. così aveva acquistato una preminenza non solo giuridica, ma effettiva nell'impero. Da Roma C. andò a Milano stesso Eusebio, mentre non possono essere inventati né il fatto dell'emanazione dell'editto né l'intonazione generale di esso ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] ogni provincia però, accanto a quello che è agro pubblico solamente dal punto di vista strettamente giuridico, vi è quello che tale è di fatto, che, cioè, ha veramente e propriamente carattere demaniale. Lo costituiscono, oltre i demanî degli stati ...
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Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] cit. r. decr. 14 novembre 1901; 2. i ricorsi fatti al re in via amministrativa contro la legittimità di atti amministrativi P. Bertolini, Privy council e Conseil d'État, in Archivio giuridico, XLVII, Modena 1892; id., Il Consiglio di stato in Francia ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...