MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] guerra del 1353-54 era ancora una rivolta feudale fatta a difesa dell’autonomia giudicale e degli ingrandimenti codice agrario di M. IV d’A., in Arch. V. Scialoja per le consuetudini giuridiche, V (1938), 1-2, pp. 3-11; B.R. Motzo, Un progetto ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] il trattato al codice".
I presupposti erano che nella conoscenza giuridica "non si deve andare dalla teoria al fatto, ma dal fatto alla teoria"; che "per noi giuristi la legge scritta è il fatto, la scienza del diritto la teoria"; e che, in ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] Stato, oltre che per la vastità della sua preparazione giuridica e per l’esperienza di governo che non trovavano eguali economia politica, XLIX, Supplimento, Milano 1816; Relazione della visita fatta all’ufizio dei Fossi di Pisa l’anno 1740, in http ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] in grado di chiarire le idee anche in campo teologico e giuridico.
Riguardo al diritto, il C. contribuì, con gli Investiganti D vuol togliergli la vita o l'onore, Pascal ne ha fatto, nella VII lettera delle Provinciali, un tipico esponente dei ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] tentando di salvare quanto dell'apparato giuridico-istituzionale francese poteva adattarsi alle di consigliere di Stato e di Finanze, misura che gli affidava di fatto la supervisione delle finanze pubbliche; e il 15 settembre veniva posto a ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] - e la lunga formazione di una ecclesiologia giuridica, che stava operando decisamente la trasformazione del 20 febbr. 1458 di Antonio da Pistoia si legge che il voto lo avrebbe fatto il B. stesso: Fumi, p. 111). Nel febbraio 1458 corse anche voce ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] dei più grandi baroni del Regno, gli imponeva l'obbligo giuridico di mettere a disposizione del re, ogni anno, trenta al 1278 all'amministrazione dei suoi feudi italiani e - fatto significativo - come in Provenza si trovò ben presto coinvolto ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] 2500 citazioni di autori classici e medievali (fatto che testimonia della vastità della cultura di Uguccione sulle cose) e al compito specifico del giudice. Questo realismo giuridico si manifesta anche quando l’autore insiste sulla qualità intrinseca ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] possedimenti -, Innocenzo III escogitava degli strumenti giuridici atti "a conciliare la realizzazione dell'ideale demografico, economico e sociale in genere, non lo è per l'esperienza fatta da C. a S. Damiano, fenomeno unico e irripetibile, come, ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] elemento subordinato al capitale e, insieme, in persona giuridicamente libera. Il risultato di tutto ciò era, secondo indipendenti l’uno dall’altro, pur non essendolo veramente. Si sono fatti reali come cose, pur non essendo cose. Sono, in breve, ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...