VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] grazie anche alla valorizzazione che il movimento liturgico aveva fatto dei suoi significati, fosse divenuta una delle fonti della liturgia, allontanandosi dalle definizioni di tipo giuridico-rubricistico datene dalla tradizione degli ultimi secoli ...
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TARTAGNI, Alessandro
Andrea Padovani
– Di nobile famiglia ghibellina, che fin dal Duecento vantava alcuni giuristi, nacque ad Imola nel 1424 (o 1423) dal l.d. Antonio (consigliere e legato di Ludovico [...] della città di Bologna: carica assai remunerativa che di fatto egli esercitò solo per un anno, a partire ecclesiae. Un T. per Costantino, in Luoghi del giure. Prassi e dottrina giuridica tra politica, letteratura e religione, a cura di B. Pieri - U. ...
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ROSSI, Giovanni
Rosa Spina
– Non ci sono notizie certe sulla nascita di Rossi. Alcuni lo fanno discendere dal vercellese Giovanni Rosso (o Rossi), che con i fratelli Giovanni e Bernardino fu attivo [...] stampe venete, galliche e germaniche e avendo quindi tutto ciò fatto a proprie spese e fatica, il Senato, perchè si prestigio alla cultura cittadina stampando soprattutto opere di carattere giuridico e le opere dei dottori delle Studio, oltre a ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] carrarese: in quel giorno Alberto Della Scala fu fatto prigioniero dalle milizie veneziane e Marsilio fu acclamato Signori nel Veneto (Scaligeri, Caminesi, Carraresi). Saggio storico-giuridico, in Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] una seconda laurea, in giurisprudenza, con una tesi su "Il pensiero giuridico e politico di Tacito" e, nello stesso anno, fu trasferito a che ha fatto del socialismo una realtà temuta, una "potenza militare che incute rispetto". Di fatto, dopo l ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] il riconoscimento del suo valore non più soltanto sul piano giuridico, ma anche su quello teologico-ecclesiale: e la conferma non rinunzio in eterno)}. Da altre fonti coeve gli sarebbe stato fatto carico di una certa avidità: certo è che il potere che ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] sottile matematica e rinnovando completamente la scienza medica e giuridica. A sottolineare il carattere anche didattico di quest'opera era stato colpito da una malattia epidemica che aveva fatto molte vittime a Torino e durante la quale era morto ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] arriveranno poi a distinguersi in campo filosofico, giuridico, economico e scientifico: Vito Fornari, Stefano Cusani al Novellino, alla Cronica di Dino Compagni, al volgarizzamento dei Fatti d’Enea ecc.; testi che saranno riediti da Puoti anche in ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] Novanta si precisarono nella produzione. del D. i temi propriamente giuridici: è appunto del 1890 il breve scritto su Gli infortuni enti di fatto (1909), Sulla podestà di controllo della IV Sezione circa la gravità degli addebiti fatti ai consigli ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] che si trascinava da oltre un secolo. Di fatto il repubblicanesimo del D., il suo spirito , Respublica dei togati. Giuristi e società nella Napoli del Seicento, I, Le garanzie giuridiche, Napoli 1982, pp. 106, 127 n., 128 n., 158 s., 165-68 ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...