ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] ? il nostro o un omonimo?) né quanto al contenuto (giuridico, teologico, grammaticale... ?), e nulla se ne saprà mai perché testo medesimo. Bisognava che qualcuno ne togliesse, come già aveva fatto Giustiniano per le leggi, "il troppo e 'l vano ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] preliminari delle sessioni, egli dimostrava notevole competenza giuridica e grande intransigenza. Il Sarpi ricorda l’ fungere da esecutori testamentari nelle cause pie e al divieto fatto ai vescovi di fulminare censure su richiesta dei giudici ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] offrire un'opera che soccorresse meglio di quanto non aveva fatto il Decreto che egli avrebbe avuto in animo di sostituire. 'aver usato per le sue opere materiale esclusivamente giuridico, continuando quella separazione tra diritto canonico e teologia ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] attività medica posta al servizio della legge. L’ambito giuridico fu del resto oggetto di numerose edizioni: testi più di una volta e in un caso figurò anche come autore della Festa fatta in Roma alli 25 di febraio 1634, ma si tratta di una finzione ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] centri d'interesse nel nostro ordinamento, di "stato di fatto" preesistente al riconoscimento statale (B. Windscheid, Diritto delle atto di forza". E nell'accento sul primato e sul valore giuridico delle "attività" civili l'opera del F. si collega a ...
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GOFFREDO da Trani
Martin Bertram
Originario presumibilmente di Trani, nacque probabilmente alla fine del XII secolo. I dati biografici disponibili sono estremamente scarni; infatti, a prescindere dai [...] di queste due chiese non è noto lo stato giuridico, erano forse parrocchie, ma sembra poco probabile che S. Ruggiero Mazzone, L'usura nel diritto canonico: G. da T., in Fatti e idee di storia economica nei secoli XII-XX. Studi dedicati a Franco ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] diritto canonico e presentano in molti casi espliciti riferimenti a fatti avvenuti a Bologna, Modena e Ferrara, mentre una è diritto romano nel Medio Evo (1892), in Studi sulle fonti giuridiche medievali, Torino 1967, p. 147; Id., Sull'introduzione ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] al D. l'occasione e la materia per una serie di studi giuridici, via via raccolti nei sette volumi degli Opuscoli di un avvocato che il D. in questo scritto omette di tener conto del fatto che l'idea dell'indipendenza italiana, e quindi l'ostilità ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] la loro ricca esperienza pratica di consulenti e di giudicanti, portata di luogo in luogo, alla sostanziale unità di fatto dell'esperienza giuridica nazionale. Né fu solo nell'attività pratica che il B. si fece notare, ma il frutto migliore di essa ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] risalto la sensibilità con cui il B. avvertì il fatto storico degli statuti e la coscienza che ne ebbe. s.; L. Chiappelli, Dante in rapporto alle fonti del diritto e alla letteratura giuridica del suo tempo, in Arch. stor. ital., s. 5, XLI (1908), ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...