DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] profondi conoscitori del sistema giudiziario sabaudo. E di fatto questi anni, tra il '47 ed il ' 112, 238, 388-391; C. Magni, ISubalpini e il concordato. Studio storico-giuridico sulla formaz. delle leggi Siccardi, Padova 1967, pp. 19-26, 60 s., 112 ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] a Firenze. Non seguì probabilmente un corso regolare di studi giuridici, ma (peraltro non più giovanissimo) superò l'esame di Bencivenni (la questione, assai interessante, era relativa al fatto che Firenze, nel 1412-13, aveva obbligato i Pisani ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] rispettivamente, XXIII.2.76 e 22.B.50).
Resta il fatto che l'attività di maggiore impegno del D. si esplicò Si profila nei "ricordi" del D'Andrea il quadro dell'insegnamento giuridico a Napoli nella prima metà del Seicento animato dallo scontro tra ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] umana, cosicché i due ordini - quello morale e quello giuridico - pur avendo interrelazioni non si esauriscono l'uno nell' che si svolse alla Corte di assise di Roma per i fatti di piazza Sciarra susseguenti all'esecuzione di G. Oberdan, avvenuta a ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] -Foggia nella lista della Democrazia cristiana. Eletto, di fatto non avrebbe partecipato ai lavori dell’Assemblea se non per d'Administration), essendo dotato di una profonda preparazione tecnico-giuridica, ma anche di sensibilità e attenzione per i ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] diritti germanici (ibid. 1884).
La lettura positivistica del diritto di fatto vigente nelle società altomedievali sollecitava, comunque, il G. ad avvalersi di categorie giuridiche che la scienza pandettistica andava allora costruendo sulla base del ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] di delineare l’identità di Pepone è stato fatto da Giovanna Nicolaj che, pur accettando l , 112 s.; B. Paradisi, Il giudizio di Màrturi. Alle origini del pensiero giuridico bolognese in Scintillae Iuris. Studi in memoria di Gino Gorla, I, Milano 1994, ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] più originale dell'opera risiede nello studio della nozione giuridica di sanzione. Atteso che la norma penale ha art. 47 che esclude la punibilità quando vi sia errore sul fatto che costituisce reato provocato da un errore sulla "legge diversa dalla ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] la differenza tra l'essere, o punto di vista statico (situazione giuridica); il dover essere, o punto di osservazione dinamico (rapporto giuridico) e il divenire (l'atto o il fatto), ovverosia lo studio della medesima realtà dal punto di vista del ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] contro gli epigoni della scuola pandettistica.
Sull'Archivio giuridico del 1930 il C. pubblicò il suo primo le mie dottrine forse in miglior risalto di quanto io stesso non abbia fatto nelle mie opere".
A tale volume si è rimproverato (Orestano): a) ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...