Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] e l'assistenza.
Per governo dell'economia si intende, per convenzione, l'insieme dei molti istituti giuridici per l'amministrazione di fatti economici ed economico-sociali. In realtà un 'governo' in senso proprio è possibile se vi siano indirizzi ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] dell'edilizia civile porticata fu proprio il regime giuridico del suolo del portico, regime ancora oggi in dal sec. 8° avrebbe dovuto - in base alla donazione dell'esarcato fatta dai Carolingi alla Santa Sede - governare la città.Si aprirono i grandi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] vane. L'omelia del 25 dicembre 1797 (di fatto, antidatata di dieci giorni), testo capitale per la comprensione codice civile del 1818 nello Stato Pontificio, in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, pp ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] maggio P. entrò a Bologna. La città, che giuridicamente ricadeva sotto la sovranità della Sede apostolica, era presidiata per il 17 settembre, dove si concluse con un nulla di fatto. Per coprire la loro indisponibilità, i principi tedeschi presero a ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] direttamente, con loro comitati, alla formazione del listino.
Una distinzione deve essere fatta, altresì, tra organi e operatori di borsa. Questi ultimi sono le persone (fisiche o giuridiche) ammesse, di regola da un organo di borsa a cui sia stata ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie La bufera del '21 era passata ma i problemi rimanevano sul tappeto fatti più acuti dalle nuove lacerazioni. Ci si rendeva conto ora, secondo ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] la divisione dei poteri all'interno del gubernaculum, quanto il fatto che sia viva e operante una costituzione che sancisce i così dire, più compromessa nel quotidiano prodursi dei rapporti giuridici, ma anche che lo stesso diritto civile, per gli ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , La teoria del commercio dei grani in Italia,in Archivio Giuridico,XIX (1877), pp. 87-92;A. Ponsiglioni, Discorso ss.; A. Bizzarri, Un sacerdote fondatore dell'economia e l'essenza del fatto economico (S. A. B.),in La scuola cattolica, LIX (1931), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] fisica cartesiana, lieto che, «dal suo buon genio guidato, aveva fatto il maggior corso dei suoi studi senza niun affetto di setta», mentre orazioni precedenti si erano messi in luce i fini giuridici e sociali degli studi, è soprattutto il De ratione ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] (Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali, G.U. 17.12.2012, n. 293) unifica la condizione giuridica dei figli, a prescindere dal fatto che i genitori siano oppure no coniugati. A partire dal 2 gennaio 2013 tutti i figli hanno lo ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...