Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] il possesso di Rimini; a Sisto IV imponeva infine il riconoscimento giuridico del suo stato, ch'egli aveva ormai reso con le armi e alla seconda moglie Battista Sforza, nel palazzo ducale, fatto edificare ad Urbino da L. Laurana, letterati e artisti; ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] paesi riluttanti a cessioni di sovranità. Già adottato in via di fatto per lo SME (Sistema Monetario Europeo), per il Trattato di estesa a tutti i ricorsi diretti delle persone fisiche e giuridiche, tende ad assumere un ruolo simile a quello del ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] un lieve riconoscimento formale di vassallaggio. Altro era l'intendimento veneziano, e fu fatto più impellente e più immediato dalle necessità dello sviluppo politico e giuridico marittimo. Fino dalla metà del sec. XII, la necessità di un controllo ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] si era dovuto creare in poche settimane, dalle norme giuridiche a rudimentali apparati di partito, ai mezzi di comunicazione. sbiadimento o addirittura di tracollo di troppe certezze tradite nei fatti. Ne emerge quasi ovunque la centralità di un ''io ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] stampa e culmina nelle esecuzioni di massa, è certo il fatto più saliente e più ripugnante" (T. e comunismo, 1919 Dimensioni del terrorismo politico. Aspetti interni e internazionali, politici e giuridici, a cura di L. Bonanate, ivi 1979 (Saggi e ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] (il cui ruolo dirigente venne promosso a principio giuridico nella nuova Costituzione), il ruolo dei Soviet centrali come il segno del profilarsi di una tendenza nuova.
Di fatto la prima dichiarazione del nuovo segretario generale del PCUS (che ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] è costituito, come dicemmo, dai fasci di combattimento; e quindi l'unità di fatto, che nella persona giuridica del partito è organizzata, è formata da altre persone giuridiche, i fasci di combattimento, in cui sono inquadrati gli appartenenti al P. N ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] Un imponente afflusso di popolazione dalle campagne verso le città ha fatto prevalere l'insediamento urbano su quello rurale (dal 28,2% 1975) che hanno dato definitiva sistemazione geografica e giuridica al confine tra i due paesi.
Dopo la crescita ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] nei suoi aspetti concreti che nel suo armamento giuridico.
Il Parlamento, con voto unanime, cancellò dalla clima politico-culturale si è almeno in parte modificato, si sono fatte avanti nuove leve di scrittori e i gusti del pubblico stanno cambiando ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] prospettiva di rimpatrio dei r. in tempi ravvicinati.
Il trattamento giuridico dei r. di guerra, definiti anche sfollati, si collega alla più vasta questione dei r. 'di fatto'. Sempre più dibattuto si presenta il problema dello status legale di ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...