Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] portata al collo, in modo che la croce si posi sul petto) fatta con un pezzo della vera croce, come simbolo di preservazione del potere l’impero di Dušan, dove non esiste un sistema giuridico uniforme.
L’imperatore Dušan, come il re Milutin, vuole ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] con il fratello Francesco d'Este, ad avere sul piano giuridico il diritto di subentrare nell'eredità patrimoniale e politica di popolo e la nomina fu ratificata dalle magistrature cittadine. Di fatto, chi assunse il potere e diresse da allora, per ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] appartenenza alla Chiesa romana che, quale forza di ordinamento giuridico e culturale, era presente in ogni settore della vita divenire, il cui significato superiore si basa soprattutto sul fatto di "essere il più promettente dei tre ambiti culturali ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] indizio deplorevole e vergognoso della decadenza della Chiesa il fatto che il papa ostacolasse la crociata vittoriosa dell'imperatore un principe dell'Impero, senza un sufficiente fondamento giuridico e guidato solo dagli scopi della sua politica di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Austria.
Nel contempo vari tentativi erano stati fatti per concordare un accomodamento pacifico. Finalmente, M. Roberti, Le corporaz. padovane d'arti e mestieri. Studio storico-giuridico con documenti e statuti inediti, in Mem. del R. Ist. veneto…, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] I ibn Mu‛āwiya (756-788) iniziò a diffondersi la cultura giuridico-religiosa islamica; poi, durante il regno di ‛Abd al-Raḥmān II imperatore, e fu autore di esperimenti alchemici (un fatto inconsueto tra gli studiosi ebrei dell’epoca). Il lavoro ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] donazione che sembra peraltro conferire un assetto formale e giuridico al possesso di beni già acquisiti dal G. mediante in cui la situazione dopo la morte di Lazzaro si era fatta molto critica per i sostenitori del partito guinigiano, fu investita ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] fronte a Magonza era stata montata una splendida 'città' fatta di tende per i convenuti e si narrava che lo stesso 1231-1232, o meglio definì il complessivo ordinamento politico-giuridico più esteso entro il quale queste leggi avrebbero dovuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] stato repubblicano» è in primo luogo un fenomeno culturale, e sociale, non un fatto esclusivamente politico, da intendere solamente sul piano giuridico-istituzionale. In una densissima pagina conclusiva Mazzarino sintetizza la vicenda, affermando che ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] associa il C. al terzo e mentre per il primo viene fatto il nome di altro nobile veneziano, Leonardo Dandolo, quindi dei dotato - come nel caso del C. - di studi giuridici ed impegnato, grazie all'esercizio di spiccate capacità retoriche, nel ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...