CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] egli l'ottenne non con le armi, bensì in virtù di un titolo giuridico e di un atto legale. Il "gregarius miles" (Schiavina, col. rimostranze. Il 5 apr. 1410 nella corte dell'Arengo fu fatto un tentativo per arrestare il C., ma questi, nonostante i ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] Pisa che con Genova (Schaube, 1915, p. 579). Di fatto, pisani e genovesi, fautori degli Svevi, continueranno a operare in la loro presenza e partecipazione era necessaria per dare forza giuridica agli atti privati rogati dai notai. A loro volta i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] coscienza di quel fare», e che «la mera forma istituzionale e giuridica […] non basta a segnare la libertà di un popolo» (pp amore si doveva piuttosto alla «patria», e per ciò che essa avesse fatto in pro «dell’umanità e della civiltà» (pp. 241-42). ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] La cd. questione d’Oriente, le cui origini possono essere fatte risalire molto lontano nei secoli, diventa dal 1840 in poi e dello Stato, e il riconosciuto bisogno di equiparare giuridicamente i cristiani e gli ebrei ai musulmani e di stabilire ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] mercati (e in particolare del mercato del lavoro), ha fatto in modo di scoraggiare l’afflusso di investimenti esteri. una tale impresa comporterebbe una situazione politicamente e giuridicamente molto vincolante, con ricadute non solo sulla gestione ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] la parziale ma effettiva apertura del sistema politico, il fatto podestarile fu forse l'elemento più importante che conferì acquisteranno di lì a poco nel grande proemio cosmologico-giuridico delle Costituzioni di Melfi o Liber Augustalis (1231), ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] deciso ad impedire a Mussolini di subire la politica dei fatti compiuti da parte di Hitler, ma in nessun caso fu 8 al 100 genn. 1944 in condizioni di assoluta illegalità e arbitrio giuridico, si concluse con la condanna a morte del C. e degli altri ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] passi in Italia, il cui lavoro per i diritti umani ha fatto molto per portare al successo del voto di questa settimana all’ capitale fa sì che questa sia ancora presente negli ordinamenti giuridici di molti paesi, anche se per taluni si tratta ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] costituisce uno dei tratti peculiari e sorprendenti della tirannide, che rimase un fatto dell'esperienza politica e non fu mai razionalizzata all'interno di un contesto giuridico e istituzionale. Per tali motivi i Greci ritennero il dispotismo un ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] nel diritto pubblico italiano dei secoli IX e X, in Archivio giuridico, CXXXI[1948], pp. 7-32); ma B., "summus rappresaglie contro i traditori, venne consolidato - come già aveva fatto Ugo - con l'insediamento nei grandi distretti amministrativi di ...
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giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...