Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] vino da tavola.
La cooperazione agricola fuori d'Europa
Tra le aree a più alta densità fattore unificante di tutto il movimento. Se agli inizi la cooperazione era stata incoraggiata dal padronato e dalla borghesia liberale per un fine di integrazione ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] "la curva descritta da una semplice molecola d'aria o di gas è regolata in modo nella teoria della misura e dell'integrazione di émile Borel (1871-1956) e le oscillazioni vanno ricondotte all'azione di fattori legati al tempo. Se il valore di Q ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] curve di domanda e di offerta interne (gusti, dotazioni dei fattori, tecnologia). V'è però un prezzo da pagare per questa best consente anche d'inquadrare il problema delle unioni doganali (e più in generale dell'integrazione economica). Poiché l ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] le pensioni esiste in Italia l’integrazione al minimo, così come esiste la anche se nel periodo successivo all’Unità d’Italia e anche più avanti non mancarono disponibile è spiegata dall’azione di vari fattori, tra cui la redistribuzione che passa ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] una funzione di u′, du′/dφ e di seni e coseni di multipli di φ. Per risolvere la [3] d'Alembert impiegò un fattoreintegrante esponenziale, a esponente complesso. Un'approssimazione al primo ordine diede valori del primo ordine per u′ e dunque per du ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] una disciplina particolare, ma un'integrazione di tutte le artes liberales, come univoca subentra una pluralità di fattori di peso diverso, i quali sia circa le precauzioni riguardanti il contagio, e che d'altra parte, specie in periodo di peste, ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] fino ad ora modellato l'evoluzione.
Lineamenti storici dell'idea di integrazione europea
L'idea di un'Europa unita o unificata non è d'origine. In primo luogo, l'idea che si potesse raggiungere un mercato comune pienamente sviluppato nei fattori di ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] volta alla settimana sono il 21,5%, in Valle d’Aosta il 21,7%, in Liguria il 22,9 rito religioso sono comunque tutti fattori di secolarizzazione, nel senso Tra Lega e Chiesa. L’Italia in cerca di integrazione, Bologna 1994.
V. Cesareo, R. Cipriani, F ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] postulano implicitamente un fattore di trasformazione del percettivo nel teorico, e indicano un altro punto d'incontro di epistemologia e N. Bohr e il fisico russo V. A. Fock, a integrazione di quanto pubblicato, nel 1955 e nel 1960-1961 da ‟La ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] di ricerca basato sull'integrazione sistematica delle nuove tecnologie hanno recettori specifici per il fattore di crescita nervoso (NGF) , November 21-23, 1994, a c. di Hermann H., Wolf D.E., Poppel E., Singapore, River Edge, N.J.,World Scientific, ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...