ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] adozione di questo modo di raffigurazione può essere ascritta a fattori di gusto, a una più raffinata sensibilità estetica delle scuole delle arti figurative d'Oriente e d'Occidente, senza peraltro raggiungere quell'integrazione che implica la ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] e dell'arredo liturgico si integra con la pianta pubblicata da de Capitani D'Arzago (1944) per restituire la la conseguente fondazione di uno studium, costituì infatti un fattore dirompente, segnando un'apertura alle modalità di esecuzione e ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] diversi fattori costituenti l'immagine: ornamentali, strutturali e concepiti con valore di integrazione di alpino, ai piedi delle Alpi francesi, a Grenoble è presente la c.d. cripta di Saint-Laurent, databile a età protofranca, verso la fine dell ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] senese scaturisce anche da altri fattori, come la posizione appartata a livello europeo, le cui integrazioni durante un uso secolare ne e per l'Europa. E se Lando fu al servizio di Roberto d'Angiò (1309-1343) - e forse anche di Arrigo VII (1309- ...
Leggi Tutto
Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] come relazione con due processi integrabili ma distinti.
b) Il carattere d'individualità
Una conferma che la si muovono altre che, eleggendola a modello, la rendono un fattore primario della loro spiegazione causale. Se ciò è vero, andrebbe ribaltata ...
Leggi Tutto
RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] specie delle cattedrali di Noyon e Laon, fattore per il quale la parrocchiale di Bacharach di Magonza (fra l'altro nel capitello c.d. dei centauri) e nelle parti più antiche, migliore esempio di quest'agevole integrazione di novità gotiche in un ...
Leggi Tutto
Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] d. legisl. 29 ottobre 1999, nr. 490, afferma che "per restauro si intende l'intervento diretto sulla cosa volto a mantenerne l'integrità Urbani sono: 1) l'inquinamento ambientale come fattore di accelerazione del degrado del patrimonio dei beni ...
Leggi Tutto
L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] in questo arco di tempo, aumenterà di un fattore 3,26, la popolazione urbana risulterà accresciuta una vegetazione varia ma integrata.
Il sistema delle acque c. di Bornkemm R., Lee J.A., Seaward M.R.D. Oxford-Boston, Blackwell, pp. 13-22.
KUTTLER, W. ...
Leggi Tutto
POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] Grande (m. nel 1382), re d'Ungheria dal 1342, figlio di Carlo Roberto I d'Angiò ed Elisabetta Piast. A lui e ne fecero un potente fattore di sviluppo economico. Questo movimento . 8° e 10° attraverso l'integrazione di tribù minori in quella dei Polani ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] trasposizioni artistiche. In queste, si presenta essenziale l'integrazione del carattere al tipo di evento-e-oggetto supporto, l'uno più esaltante dell'altro, e fattore tecnico d'esecuzione, quindi con intercambiabilità di esiti stilistici. Per ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...