L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] modo sovrapposto alla realtà, più che come un fattore intrinseco alla realtà stessa.
Date tali premesse, era la società di massa oppone la propria "alienazione" alle sue istanze di "integrazione". Dal 1946 Gropius sente il bisogno di penetrare più ...
Leggi Tutto
Parigi
Luigi Prestinenza
Capitale della Francia. La popolazione della municipalità veniva stimata nel 2005 a 2.144.700 ab.; ma l'agglomerato urbano (aire urbaine) ne comprendeva, secondo il censimento [...] . Il progetto ha comportato nel tempo integrazioni e addizioni affidate a diversi architetti, di farina, del 1923). Si è sfruttato, inoltre, il fattoredi traino costituito dalla presenza di due grandi opere promosse nel periodo della presidenza di ...
Leggi Tutto
Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] nasconde il desiderio di farlo apparire più attraente o anche di mascherarne le debolezze costitutive, le proprietà formali di un oggetto (...) sono sempre il risultato dell’integrazionedi diversi fattori, siano essi di tipo funzionale, culturale ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] sociali della comunicazione visiva e le relazioni tra questa, il fattore temporale e i contesti socio-ambientali in cui viene a visione estetica unitaria del processo di creazione.
Il modello multidisciplinare e integrato perseguito dal Bauhaus ha ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ora del partito filoimperiale, ora di quello avverso. Divenute così fattori politici di rilievo, esse ne conseguirono integrazione funzionale e spaziale tra mercato e Grande moschea e il sistema di giardini interni legati a istituzioni di culto) e di ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] per il complesso di Civate il programma decorativo si è rivelato (Mancinelli, 1971) essere la sofisticata integrazione, realizzata in priva di matroneo, dall'altro segnala, in questo momento, la definitiva affermazione presso di esso difattoridi ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] d'aria, nei modelli più recenti si tiene conto di tutti i principali fattori (case, industrie, infrastrutture di traffico) e si prevedono gli sviluppi futuri di queste componenti integrando, in maniera interdipendente, i diversi studi settoriali.
La ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] quando afferma che l'unico rapporto fruttuoso di interscambio è quello di 'integrazione', che si verifica allorché un motivo Leningrado, Ermitage). L'adozione di questo modo di raffigurazione può essere ascritta a fattoridi gusto, a una più ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] anche il rapporto tra i diversi fattori costituenti l'immagine: ornamentali, strutturali e concepiti con valore diintegrazionedi più ampi significati. E anche il ruolo essenziale di tramite svolto dalle opere di piccolo formato tra Tardo Antico e ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] originale realizzazione urbanistica senese, dove lo sforzo diintegrazione tra l'architettura scenografica e monumentale del bensì fattoridi continuità, persistenza e arricchimento di motivi e di contenuti della tradizione locale e di costante ...
Leggi Tutto
integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...