GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di Marx" continuatore, secondo la lezione di B. Spaventa, dell'idealismo italiano e tedesco, che "pone come massimo fattoredidi costituire un "grande Stato borghese supernazionale" che crei l'ambiente favorevole alla unificazione e integrazione ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] confermare le teorie della cospirazione, che erano diventate parte integrante del pensiero razziale e dovevano poi essere accettate da tutti della superiorità razziali. Un fattoredi sopravvivenza può essere anche il ricordo di un razzismo che era ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] la già citata questione della pena di morte si deve registrare come, a fronte di una società molto aperta e in grado di offrire opportunità di affermazione sociale ai suoi cittadini, oltre che possibilità diintegrazione per le comunità immigrate, vi ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] globali contemporanei è dato però dalla misura dell’integrazione finanziaria mondiale, ossia della mobilità assunta dal fattore capitale. Sul medesimo grafico vediamo chiaramente come la quota di investimenti diretti esteri (ide) sul pil nell’ultimo ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] della guerra e forte la cooperazione tra gli Stati.
Un secondo fattore, di carattere interno, che ha favorito la prevalenza del nazionalismo sull'internazionalismo è stata l'integrazione nazionale delle masse popolari. Tra il 1870 e il 1914 in ...
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Piero Conforti
Fabrizio De Filippis
Per discutere di sicurezza alimentare mondiale e dei suoi riflessi in termini geopolitici è utile richiamare il contesto macroeconomico in cui essa si inquadra, e [...] passato: sia in termini di aumento del numero di attori, sia di nuove opportunità diintegrazione fra culture e sistemi ’ che sul ‘margine estensivo’, a seconda che i fattoridi produzione siano utilizzati più intensivamente o in maggior quantità, con ...
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Vedi Pakistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Pakistan, ufficialmente Repubblica Islamica del Pakistan, è il secondo paese musulmano più popoloso del mondo, dopo l’Indonesia. La sua collocazione [...] , nella speranza che diventasse col tempo un fattoredi aggregazione. Le rivendicazioni etniche sono state accusate di minare l’integrità del paese, facendo il gioco degli indiani, e di contraddire l’identità nazionale, fondata sulla religione ...
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Vedi Brasile dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Brasile è la maggiore potenza economica dell’America Latina e da tempo si pone come attore a portata globale. Le grandi dimensioni del suo [...] in materia d’integrazione regionale, il sostegno brasiliano ai meccanismi diintegrazione regionale e sub-regionale probabilità un ulteriore fattoredi tensione, che metterà a dura prova i tentativi da parte della Rousseff di porre un freno ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil nominale, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i [...] nel processo diintegrazione comunitario. La di origine minerale. La quota maggioritaria dei flussi è diretta verso i paesi dell’Eu (circa il 67%), in particolare verso Francia, Paesi Bassi, Regno Unito e Italia.
Le esportazioni sono state un fattore ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] imperativi dell'eguaglianza e la capacità diintegrazione, di risposta e di adattamento di un sistema politico. Cosicché un mancata considerazione o l'accantonamento del ruolo dei fattori religiosi nello sviluppo politico, come sostiene Bartlett (v ...
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integrante
agg. [part. pres. di integrare]. – 1. Che serve a integrare, che entra come elemento costitutivo e fondamentale di un organismo o concorre in modo più o meno necessario alla sua efficienza, validità, e sim., pur non essendo essenziale:...
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...