economia internazionale
Branca della scienza economica che si occupa di analizzare le cause e le conseguenze dei rapporti economici tra Stati-nazione.
Per lungo tempo gli studi di e. i. sono stati ricondotti [...] monete diverse tra nazioni e l’immobilità i. dei fattori di produzione. Il secondo analizza l’impatto di breve-medio termine dei l’accresciuta integrazione economica tra nazioni, dovuta all’incedere della globalizzazione (➔), ha fatto sì che l’e. i. ...
Leggi Tutto
EUROPEISMO
Antonio Giolitti e Sergio Romano
Il processo istituzionale di Antonio Giolitti
sommario: 1. Problemi e tendenze del decennio 1984-1994. 2. Verso la riforma del Trattato CEE. 3. L'Atto Unico [...] un'area di 320 milioni di consumatori e produttori, nella quale i beni, i servizi e i fattoridellaproduzione circoleranno liberamente, costituirà un avanzamento sostanziale, in termini di efficienza, benessere e influenza nelle questioni economiche ...
Leggi Tutto
SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] del consumo come processo circolare a quella di un corso a senso unico dai fattoridellaproduzione ai beni di consumo. I tentativi (principalmente di Paul A. Samuelson) di dimostrare che la critica di Sraffa alla teoria marginalista era applicabile ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] darsi una sistemazione rigorosa, analoga a quella raggiunta dalla teoria marginalista dello scambio. Se la teoria della produttività marginale dei fattoridellaproduzione forniva il principio distributivo in condizioni statiche, e se la parsimonia ...
Leggi Tutto
valore lavoro, teoria del
Andrea Fumagalli
Teoria sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), basata sulla misurabilità in termini oggettivi del valore (➔ ).
Le origini della teoria [...] sia consona a una visione precapitalistica del processo di produzione. Ciò deriva dal fatto che la teoria del v. l. dipende dall’uso capitalistico delle macchine, ovvero dall’esistenza di un fattore produttivo – il capitale (fisico) – che è proprio ...
Leggi Tutto
scala, economie di
Patrizio Bianchi
Economie di dimensione connesse con la specializzazione delleproduzioni. I vantaggi produttivi legati all’aumento dei livelli di attivazione del processo di produzione [...] appositamente disposte. Smith rilevò come l’organizzazione dellaproduzione debba sempre essere limitata dall’estensione del mercato
Sviluppi successivi
La progressiva riduzione delle economie di s. ai soli fattori tecnici è stata completata con ...
Leggi Tutto
Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] paesi avanzati. In questo contesto si giustifica una carrellata, prevalentemente riferita ai paesi del Terzo Mondo, sui principali fattoridellaproduzione agricola (v. cap. 4) e sui mezzi di intervento che soprattutto la scienza e la tecnica possono ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] a un aumento del prodotto nella stessa proporzione (omogeneità lineare della funzione di produzione). Questa idea di omogeneità e separabilità dei fattoridellaproduzione consentì alla teoria neo classica di astrarre il processo produttivo dalle ...
Leggi Tutto
Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] ''informazione perfetta' circa i prezzi, i mercati, i costi e le possibili combinazioni tra i fattoridellaproduzione, almeno una certa quantità di informazioni e di segnali sufficientemente attendibili su ciò che il mercato 'desidera'.
Per contro ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] quelle utili e vietare quelle inutili; disciplina delle applicazioni tecniche; disciplina degli scambi con l'estero; finanziamento delle aziende corporate; distribuzione del reddito tra i fattoridellaproduzione (e qui auspica la sostituzione del ...
Leggi Tutto
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...