Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] realtà di punta dello sviluppo industriale. I fattori della di un ampio sistema di tutela sociale - il Welfare State - assicurando nel contempo condizioni di stabilità delle grandezze economiche fondamentali tali da favorire alti tassi dicrescita ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] farli diventare bancabili), nell'assunto che la dignità di ogni persona la spinge ad azioni utili e provvide; b) utilizzare le varie forme di servizi finanziari come strumenti dicrescita e sviluppo del territorio in modo socialmente rilevante; c ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] fare un altro esempio, del processo di 'crescita della ricchezza' esposto da Marshall nei di un sistema in equilibrio statico, cioè di una economia, come poi avrebbe detto Clark, "libera di cercare i livelli finali di equilibrio dettati dai fattori ...
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Decentramento produttivo
MMaurizio Zenezini
di Maurizio Zenezini
SOMMARIO: 1. Premessa. ▭ 2. Decentramento produttivo e rapporti tra imprese. ▭ 3. Teorie del decentramento produttivo e rapporti tra [...] delle grandi imprese. L'aumentata incertezza sistemica, il deciso rallentamento dei tassi dicrescita macroeconomici, la competizione dei paesi emergenti sono tutti fattori che avrebbero fatto venire meno la convenienza economica della produzione ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] interna, non vi è posto per quei due fattori nuovi che, invece, Voltaire (v., 1756) dicrescita e una di decadenza; questa è, poi, distinguibile in declino vero e proprio e disgregazione; l'incapacità di affrontare le sfide e la perdita di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] a colmare debolezze strutturali e attivare «fattoridi agglomerazione» idonei a far affluire risparmio privato +7% francese e del +8% dell’UE a 15, il tasso cumulato dicrescita del prodotto manifatturiero italiano è -1,5 al Nord e -2,6 al Sud ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] . Poco dopo, Antonio Pedone sottolinea l’opportunità di introdurre la considerazione di sistemi decomponibili a saggio di profitto differenziato nello studio di sentieri di espansione con saggio dicrescita della domanda pro capite (Appunti sull ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] può essere alterato da svariati fattori esterni: una guerra, nuove scoperte, disastri come terremoti ed epidemie, la concorrenza straniera.
La guerra può agire come una serra su un paese giovane, accelerandone la crescita, mentre di un paese in via ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] Tuttavia i fattori oggettivi (emarginazione del Mediterraneo, dimensioni troppo piccole) non erano di per sé sementi, esso contiene in sé, diceva Olivi, le potenzialità dicrescita. S. Bernardino riprende questa tesi, sebbene con maggior prudenza. ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] muoversi in direzioni di 'dialogo sociale', se non proprio di strategie 'tripartite', che favorissero la crescita del prodotto e accettazione del suddetto complesso di obiettivi ha reso necessario tenere conto difattoridi carattere extra-economico ...
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obiettore di crescita
loc. s.le m. Chi rifiuta uno stile di vita consumistico, una concezione che considera la crescita dei consumi come fattore basilare di sviluppo sociale. ◆ Vivono in campagna, ma anche in città. Dicono no ai consumi, alla...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...