Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] fattori della tecnologia e dell'organizzazione, che abbiamo individuato come costitutivi della civiltà industriale, risultano ingigantiti dalla cornice fordista, che li ha dilatati fino a esasperarli. La standardizzazione attuata dalla produzionedi ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] suicidi in una determinata società va considerato patologico, e pertanto un simile giudizio deve essere esteso ai fattori sociali diproduzione. Come afferma Parsons (v., 1937; tr. it., p. 409), questa idea delle "correnti suicidogene" è il momento ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] era riservata a scribi e funzionari. Per Childe, tuttavia, mentre la produzionedi surplus destinato a mantenere gruppi di specialisti è il fattore determinante della rivoluzione urbana, la scrittura costituisce piuttosto un semplice elemento ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] 'insieme dei fattori componenti il mondo esterno di un essere vivente o di un sistema sociale, capaci di determinare sia per usare il linguaggio di Marx, i rapporti materiali diproduzione non sono la cristallizzazione di alcuna necessità naturale o ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] e il controllo dell'accesso al centro o ai centri di potere, ai centri diproduzione, ai principali mercati istituzionali, all'allocazione di beni pubblici e alla distribuzione pubblica di beni privati, dall'altra. La seconda connessione è quella tra ...
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Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] diproduzione industriale per la moderna cultura di massa. Può essere più difficile identificare, nell'ambito culturale, i rapporti di sfruttamento e di un altro fattoredi origine sociale, del tutto diverso, che opera in situazioni di contatto ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] totale temporalizzazione delle categorie e dei concetti dell'alterità" sono i fattori che - secondo Harbsmeier (v., 1985, p. 306), il diproduzione dell'idea di etnocentrismo come schema di vita e di pensiero peculiare degli 'altri', ovvero formula di ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] pelle e delle dimensioni corporee sia in realtà un fattore adattivo, dettato in particolare dall’influenza del clima e esotica nella realizzazione di oggetti d’uso comune. Ne è un esempio la splendida oinochòe plastica diproduzione attica, datata ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] critiche riguardano: la possibilità di considerare i rapporti di scambio come il fattore che determina l'organizzazione sociale geografiche, modi diproduzione regionali, esaminando processi di subordinazione, diproduzione, di distribuzione su larga ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] sociale. Germani (v., 1976) propone di distinguere cinque ordini difattori: a) fattori d'ordine economico, inerenti principalmente alla interna del modo diproduzione capitalistico; essa si fonda invece sulla mancanza di coordinamento tra i diversi ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...