La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] 1802-1881) e da Augustus Volney Waller (1816-1870) due decenni prima e, addirittura, da Henri Dutrochet (1776-1847) fin dal 1824.
agenti patogeni (per es., batteri o funghi) o fattori irritanti (corpi estranei come spine o schegge) difficili da ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] e dopo un congruo periodo di tempo raccolse ed esaminò il loro pancreas. In questo modo riuscì per la prima volta a isolare il fattore la cui mancanza causava il diabete. Per questo successo, ottenuto tra mille difficoltà, nel 1923 fu insignito del ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] , nella sequenziazione del genoma umano e di altri genomi. Il primo passo fu la pubblicazione del lavoro di James D. Watson e interazioni che coinvolgono geni, proteine, RNA, ma anche altri fattori esterni come la temperatura e la presenza o meno di ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] netto è stato di quasi 1000 ml (per es., da 450 ml delle prime specie, come Australopithecus africanus, fino alla media di 1350 ml di Homo sapiens locali. Oltre al caso, l'unico fattore determinante per il successo riproduttivo deriva dalle abilità ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] nell'estensione del movimento imputabili a molteplici fattori fisiologici o patologici: legamenti, muscoli, di Giulio II collocato in S. Pietro in Vincoli a Roma, e prima ancora da Donatello, nella Giuditta e Oloferne (1455-60), collocata a Firenze ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] da parte di un osservatore, come avveniva nel censimento americano prima del 1960; può essere identificata da un individuo a partire di cardiopatia fra gli Afroamericani sono associati con i fattori di segregazione dell'area in cui vivono. Inoltre, ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] fisici variano perché sottoposti a pressioni selettive: essi, pertanto, presentano una distribuzione correlata a determinati fattori ambientali, in primo luogo quelli geografici, e sono detti adattativi. Uno dei più evidenti caratteri adattativi è il ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] marino e le sue influenze sull'organismo umano
di Umberto Solimene
l. Il clima marino
Prima di descrivere i vari tipi di clima marino, è opportuno accennare ai fattori che contribuiscono a determinarlo ai fini di una corretta valutazione della loro ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] di geologia e di geografia
Giacomo di Edessa descrive a lungo il primo elemento, la terra, perché è il più vicino all'uomo, quello loro qualità di punti di orientamento e non in quanto fattori meteorologici. Giacomo conosceva i nomi greci dei venti e ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] in quella tradizione geologica e aveva concepito la selezione naturale come un fattore particolarmente lento e graduale di evoluzione, si trovò in difficoltà. Nella prima edizione dell'Origin aveva stimato in trecento milioni di anni il periodo ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...
fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...